ROMA – Nell’arco di 13 ore è entrato in azione a volto scoperto e armato di un coltello: la prima volta, con la scusa di qualche spicciolo, si è avvicinato ad un uomo di origini extracomunitarie, ma è rimasto a mani vuote di fronte alla pronta reazione della vittima, che è riuscita a scappare. Il mattino seguente, poi, ha ribattezzato lo stesso copione ai danni di un giovane italiano, che era di passaggio per viale di Porta Tiburtina. Questa volta, puntandogli il coltello verso l’addome, è riuscito a farsi consegnare 40 euro.
Un 28enne di origini calabresi, in meno di 24 ore, in zona Tiburtina, è stato arrestato dagli agenti del commissariato San Lorenzo. Al termine di un’indagine coordinata dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, per il 28enne si sono aperte, infatti, le porte del carcere di Regina Coeli, dove resterà ristretto in regime di custodia cautelare. Tutto si è consumato nel giro di poco più di 500 metri, nella zona dello scalo di San Lorenzo.
Grazie alle puntuali descrizioni fornite dalle vittime in sede di denuncia, gli agenti del commissariato San Lorenzo hanno chiuso il cerchio delle indagini intorno al 28enne, peraltro già noto alle forze dell’ordine. A suo carico, fa sapere la polizia in una nota, grava anche una condanna in primo grado ed un arresto per reati contro il patrimonio.

