CIVITAVECCHIA – Tra brividi e vecchi fantasmi, il Civitavecchia di pallanuoto tira un enorme sospirone di sollievo e vince la prima gara playout col Villa Aurelia, step fondamentale per salvarsi, contesto di bassa B nel quale qualsiasi rossoceleste non avrebbe mai desiderato o sognato di trovarsi.

Ai capitolini non basta accarezzare il sogno rimonta nel finale: finisce 13-12 per il team di Baffetti, ancora una volta trascinato dall’esperienza dei soliti veterani,  eterno capitan Romiti su tutti. Un parziale di 10-5 che a fine terzo tempo aveva ipotecato la gara non è però bastato a scacciar fantasmi: tanti errori nel finale, romani che si riportano sotto, ma alla fine il primo atto è tutto NC. Quel che più contava.

Tanta tensione, tanto nervosismo. Espulsi gli assistenti di Baffetti per proteste, pure Pagliarini. Prossima settimana la gara di ritorno, gara 2, nella piscina di Valco di San Paolo, nella Capitale. Bisognerà sistemare ciò che nel finale non è andato, difensivamente parlando. Ma la missione sarà chiudere ogni gioco salvezza; in caso contrario bella o gara 3 al Palagalli.

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