IMOLA – Ancora straordinariamente Max Verstappen. E l’impressione è che sia solo il marziano d’Olanda a poter contendere, quest’anno, l’egemonia McLaren. Partenza straordinaria, di qualità immensa ma soprattutto da uomo di ghiaccio, freddezza strepitosa per balzare in testa dalle prime battute e condurre in porto l’operazione che, per carità siamo solo all’inizio, riapre il Mondiale F1.
MAX VS UK Le copertine le prende strameritatamente tutte lui, che chiude davanti alle due McLaren, prima Norris poi Piastri. Oscar, l’australiano, che resta davanti a tutti nella Piloti, davanti a Lando stesso, in una Costruttori che chiaramente resta McLaren. Ma adesso c’è spazio a vero e proprio Mondiale. Merito di un gigante che ha saputo, ricorsi storici, imporsi per la sua personale quarta volta in quel di Imola.
RIMONTA E QUARTA PIAZZA LEWIS Imola significa Italia, Italia che nemmeno stavolta un podio Ferrari per un’annata fin qui dolorosa soprattutto considerate le premesse e l’eccitazione per la coppia dei sogni, l’avvento di Lewis al fianco di Leclerc. Ma quantomeno stavolta l’eterno Hamilton delizia quello che stavolta era un pubblico tutto Tricolore con una rimontona straordinaria.
MALE KIMI Quarto posto, davanti ad Albon e Leclerc che col testa a testa e duello all’ultimo sangue e pieno di tensione chiudono quinto e sesto. Malissimo, in chiave azzurra, la prima di baby fenomeno Antonelli in casa: ritirato.


