CIVITAVECCHIA – Continua ad elaborarsi il nuovo tessuto urbano di Civitavecchia, proiettato nel futuro. Se negli ultimi giorni al centro delle copertine sussiste chiaramente la firma del protocollo d’intesa tra RFI e Pincio per l’evoluzione della nuova stazione ferroviaria, altre operazioni sono già partite da settimane, se non da mesi.
STABILI DEMOLITI Come il caso delle palazzine Ater. I due stabili di via XVI Settembre adesso completamente demoliti. Chiusi i lavori, già entro inizio maggio, come stabilito da cronoprogramma. In questa piccola fase di transizione, quindi le ultime due settimane, sono stati sgomberati detriti e calcinacci. Portati via, saranno smaltiti altrove.
BONIFICA BELLICA Si può ora inizia a passare alla fase successiva: adesso la bonifica bellica dell’area. Una volta realizzata, si potrà passare alle prime manovre di scavo. E quindi ricostruzione.
FAMIGLIE Aspettano ancora le famiglie momentaneamente trasferite in altre pubbliche soluzioni. Meno di un anno, quello l’obiettivo del cronoprogramma, e torneranno in appartamenti più moderni ed efficienti. Un’operazione da 6.4 milioni di euro di PNRR.


