La nuova vita di Castel Secco e la “strana” interrogazione sugli aironi: il sindaco Tidei replica all’opposizione
Politica
20 Maggio 2025
La nuova vita di Castel Secco e la “strana” interrogazione sugli aironi: il sindaco Tidei replica all’opposizione

SANTA MARINELLA – La nuova vita di Castel Secco e la “strana” interrogazione sugli aironi: il sindaco Tidei replica all’opposizione.

“Desidero anzitutto ricordare l’ENORME mole di lavori che stiamo incessantemente portando avanti per il bene della nostra comunità. Tra questi, spicca il rifacimento totale o parziale di ben 9 scuole, con l’imminente inaugurazione della nuova scuola CENTRO prevista per fine giugno.

Un altro importante appuntamento è fissato per il 26 giugno, quando accoglieremo il Sindaco di Roma per l’inaugurazione del palazzetto dello sport completamente rinnovato. Parallelamente, prosegue spedita la messa in sicurezza del nostro territorio, con la quasi ultimazione della vasca di laminazione, che sarà inerbita a settembre.Come ribadisco, si tratta di uno sforzo imponente e per questo ho programmato un sopralluogo con la maggioranza e la giunta per fare il punto su tutti i cantieri aperti (Santa Marinella, Valdambrini, Perazzeta/Acea). Il nostro obiettivo primario è la trasparenza e la condivisione con i cittadini di questa straordinaria trasformazione che sta interessando la nostra città.In questo contesto di intensa attività, abbiamo ricevuto con sorpresa un’interrogazione da parte di una consigliera di opposizione in merito ai lavori di riqualificazione della foce del fosso di Castel Secco. Voglio ricordare che quest’area, tristemente nota per il ruolo avuto nella tragica alluvione dell’81, versava in uno stato di totale abbandono da cinquant’anni, trasformandosi in una discarica a cielo aperto tra canne e rifiuti, con conseguenti problemi di degrado (massiccia presenza di ratti) e sicurezza sanitaria.Grazie a un importante contributo di quasi due milioni di euro, stiamo restituendo alla città un’area enorme, comprendente quasi un chilometro di spiaggia, che diventerà una grande area verde fruibile da tutti, con un parco e la presenza di guardiani. Un intervento che non solo riqualifica un’area martoriata, ma che rappresenta un concreto passo avanti nella tutela dell’ambiente e nell’offerta di nuovi spazi di socialità e benessere per i nostri concittadini.Riguardo alla presenza di alcuni aironi guardabuoi nella zona, desidero rassicurare tutti: la nostra sensibilità verso la tutela della biodiversità è massima.

Anche se esistono già vaste aree idonee per la loro nidificazione, come Torre Flavia e Macchia Tonda, manterremo una porzione di canneto proprio in prossimità dell’area di intervento per garantire la continuità ambientale.Comprendo e rispetto l’amore per gli animali, ma credo fermamente che il nostro dovere primario sia quello di operare per il bene della collettività. Non possiamo permettere che, in nome di una decina di aironi – ai quali, ribadisco, sarà garantito uno spazio idoneo – si vanifichi un lavoro così importante, finanziato con fondi statali ed europei, destinato a restituire dignità e bellezza a un’area abbandonata per decenni.

Rispondo con fermezza e decisione a questa interrogazione: gli aironi saranno sicuramente protetti, ma non arretreremo di un millimetro nel nostro impegno a restituire ai cittadini di Santa Marinella un’area riqualificata, un nuovo polmone verde, un luogo di incontro e di svago per i bambini e per tutti coloro che amano la nostra città.

Questa Amministrazione non si lascia condizionare da polemiche sterili e strumentali: il nostro obiettivo è chiaro e lo porteremo avanti con determinazione e con la consapevolezza di operare per il bene comune. Anche in nome e per conto degli aironi.