Roma – Un campo da basket a Torre Spaccata, tra arte e inclusione
Società
23 Maggio 2025
Roma – Un campo da basket a Torre Spaccata, tra arte e inclusione

Realizzato dall’artista Baraduc per parrocchia San Bonaventura

ROMA – Il nuovo playground firmato dall’artista francese Tristan Baraduc trasforma un campo danneggiato in un simbolo di rinascita urbana: arte, sport e inclusione sociale si fondono nel cuore della periferia romana. Sabato 24 maggio 2025 verrà inaugurato a Torre Spaccata, Roma, il campo da basket della Parrocchia di San Bonaventura da Bagnoregio. Non un semplice campo, ma un’autentica opera d’arte a cielo aperto.

“L’arte e lo sport hanno un ruolo essenziale a Torre Spaccata, come in tutte le periferie – sottolinea don Stefano Cascio, parroco di San Bonaventura – favorendo la coesione sociale, l’inclusione e l’espressione delle identità locali. Il nostro campo da basket è aperto a tutti e contribuirà, spero, a creare una nuova dinamica nel nostro territorio”.

Il basket, come l’arte, diventa un linguaggio universale che unisce, includendo giovani normodotati e con disabilità. Già nel 2024 era stata realizzata una rampa di accesso per persone con mobilità ridotta, testimoniando l’attenzione concreta verso l’accessibilità. Oggi, con il nuovo intervento artistico e alla vigilia del Giubileo dello Sport, “il campo si trasforma in uno spazio accogliente, diventando un punto di riferimento dinamico e vitale per l’intera comunità del quartiere”, spiegano i promotori. Il colorato playground è frutto della creatività di Baraduc, artista, che lavora tra Parigi e Roma, e che racconta così la genesi del progetto: “È nato quasi per caso, grazie al mio incontro con un giovane parroco di un quartiere popolare di Roma. Qui, come spesso accade in Italia, è intorno alla parrocchia che si organizza la vita sportiva, culturale e sociale del quartiere. Don Stefano Cascio desiderava trasformare il suo playground, che è il vero cuore pulsante della comunità, in un’opera d’arte e mi ha chiesto di occuparmene. Immerso tra i palazzi, il campo ridipinto si mostrerà a centinaia di abitanti dalle loro finestre, regalando al quartiere una nuova vita e un’identità tutta da scoprire”.

L’iniziativa è stata realizzata grazie al sostegno dei parrocchiani, dei Pii Stabilimenti della Francia a Roma e del VII Municipio di Roma Capitale, con la collaborazione dell’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, del Comitato Regionale Lazio Fip e della Vs Academy. L’evento gode anche del patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione, del Dicastero per la Cultura e l’Educazione e di Athletica Vaticana.