MONTECARLO – Casa sua. Casa di Leclerc. Casa del monegasco che nel GP più particolare di tutti, tra curve strettissime e folkloristiche, quelle su cui riescono a danzare solo i fuoriclasse, riconquista quel podio soltanto sfiorato in quel di Imola e si piazza al secondo posto riconsegnando punti e piazzamenti importanti alla Ferrari.

DOPPIA SOSTA OBBLIGATORIA Prestazione straordinaria. Solo Norris, con delle monoposto McLaren che ne hanno palesemente più delle altre, chiude davanti. Non è un caso che a chiudere il podio si piazza Oscar Piastri. Una gara condizionata dal doppio pit-stop obbligatorio, una variante che in questo caso costa carissima a Verstappen, in testa fino alla sosta forzata sino all’ultimo giro. Gara movimentata, eccitante, pur se alla fine vince comunque la McLaren.

KIMI CONDANNATO Chiude in quinta posizione Lewis Hamilton: senz’altro progressi rossi. Si devono ritirare invece Gasly e Alonso, altra pagina nera in chiusura per Kimi Antonelli che paga totalmente una strategia completamente sbagliata come quella Mercedes, finendo diciottesimo.