
NAPOLI – L’ambizione di De Laurentiis non finisce qui. Non finisce al secondo Scudetto. E quando spegne le sue 76 candeline aspettando Antonio Conte alla festa d’Ischia, prepara già il passo successivo del suo Napoli.
CONTE O NON CONTE Indipendentemente dal futuro del tecnico leccese, con cui se sarà separazione sarà tra rispetto e pacche sulla spalla, ADL non si far mai trovare impreparato al piano B. C’ha preso gusto, vuol continuare a vincere. Ecco perché Allegri (ha portato tutti i più grandi allenatori italiani a Napoli, nell’ultimo decennio, e anche con Max c’è ottimo rapporto) è una suggestione più che ragionevole.
KDB Ma le ambizioni azzurre si misurano col colpo che Manna e la società stanno per mettere a segno. Pezzo enorme del calcio europeo: Kevin De Bruyne, 34 anni sì, ma ancora tanto da dare al calcio, specialmente potenzialmente quello italiano. Una pista che il Napoli sta percorrendo sempre più forte: il Man City ha fatto altre scelte prima di celebrarlo e salutarlo elegantemente, Mertens e Lukaku agenti già in azione, coi suoi agenti siamo già alla parte economica. Che narra triennale: 6 milioni netti al primo anno, 6 al secondo e 5 al terzo. Triennale.
COUNTDOWN? Non di passaggio a svernare, ma esperienza per gli ultimi grandi colpi di una carriera straordinaria. Per rilanciare ambizioni europee. KDB ci pensa eccome, manca solo il suo ultimo sì, per un’esperienza di vita che sta assaporando e vagliando con moglie, figli, scuole. Deve decidere con la famiglia. L’alternativa, almeno al momento, è solo America e MLS. Napoli in grande vantaggio, soprattutto per tradizione belga, quella azzurra. Ore decisive, ma filtra sì, palesemente grande ottimismo.