SANTA MARINELLA – Nessun lieto fine per la stagione del Santa Marinella. Forse, anzi senz’altro, per premesse dettate e manifestate per tutta la prima metà fino al giro di boa, la delusione per eccellenza del girone A di promozione laziale. Un inverno durissimo in cui i tirrenici, tra mille sorprendenti difficoltà sul cammino, si son divorati il vantaggio tutto acquisito.. fino a scendere e chiudere in quarta posizione, salutando senza nemmeno i playoff.
VERDETTI IN VETTA Non c’è stato niente da fare: l’Ostiantica ha subito messo le cose in chiaro e rispettato i pronostici, 4-0 al Pigreco capitolino, l’ultima possibilità di acciuffare il terzo posto era già scivolata via, inutili radioline o whatsapp. Ecco che dunque il Santa Marinella si fa riacciuffare 1-1 nel finale dal Città di Cerveteri, che va ai playout in posizione più confortante. Ai playoff, da seconda, chiaramente il Vescovio; Grifone Gialloverde primissimo e già promosso direzione Eccellenza. Chiude bene la stagione pure il Tolfa che si congeda con una bella scorpacciata interna col Pianoscarano: 3-0 in collina allo Scoponi. Gran cavalcata tra febbraio e marzo, punti persi e rimpianti d’aprile e quinta piazza finale, sfumano i playoff anche qui.
FRACASSA “Prima di tutto mi preme ringraziare tutti i nostri tifosi che ci sono stati vicini in casa, in trasferta che hanno gioito con noi nei momenti positivi e ci hanno sostenuto nei momenti negativi – spiegherà l’allenatore del Santa Marinella, Fracassa, sui canali social del club – Questo è un pensiero che mi viene dal cuore, un grazie a tutti perché lo meritano per l’attaccamento alla maglia. Tornando alla gara siamo stati in partita fino a cinque minuti dal termine quando loro sono riusciti a pareggiare. Purtroppo dall’altro campo interessato non arrivavano notizie positive per noi in quanto l’Ostiantica stava vincendo. Volevamo tutti un altro finale, sicuramente per la prossima stagione ci saranno da insegnamento, gli errori le cose buone fatte durante l’anno. Ora è tempo di riflessione per cercare di migliorare e per cercare nuove soluzioni. Colgo ancora l’occasione per fare un grosso saluto ai nostri tifosi”.
CLAMOROSO IN CODA Incredibile quanto accaduto nella corsa per evitare i playout: alla fine, nonostante il 6-0 sull’Indomita Pomezia, gli spareggi salvezza toccano al Tarquinia. Già perché scoppia la festa a Pescia Romana, pirotecnico 5-4 esterno in casa Grifone già campione; si salva pure il Palocco, col colpo per 2-0 a Capranica. Ai playout dunque Tarquinia, Città di Cerveteri, Due Pigreco Roma e Longarina. Salutavano già matematicamente la categoria Indomita Pomezia, JFC Civita Castellana e Ronciglione.
