LATINA – E’ originaria di Latina, Beatrice Folchi, la ventiquattrenne coinvolta nella recente vicenda di cronaca che ha visto protagonista un italiano, Michael Valentino Teofrastro Carturan, torinese di 28 anni che, per due settimane, è stato torturato a New York.

Attualmente, a trovarsi in carcere per questo caso così efferato è John Woeltz, trader di criptovalute che avrebbe prima rapito l’italiano e poi lo avrebbe torturato con una motosega, legato ad una sedia con fili elettrici, i piedi immersi in una bacinella d’acqua e la minaccia che non sarebbe uscito vivo dalla lussuosa abitazione, tra Prince Street e Mulberry Street.

L’obiettivo del sequestratore era quello di rubare le password dei conti dell’italiano ed appropriarsi dei suoi bitcoin e, per ottenerle, avrebbe sottoposto l’uomo ad indicibili torture alle quali è riuscito a sottrarsi per puro caso, fuggendo in strada in maniera rocambolesca ed intercettando un poliziotto al quale ha poi raccontato tutta la sua assurda storia.

Immediato è stato disposto l’arresto per  Woeltz mentre per Beatrice Folchi è scattato il provvedimento del fermo. 

La ragazza, che lavorava come assistente di Woeltz, ad alcuni conoscenti di Latina avrebbe riferito che si sarebbe trattato di un errore: «È tutto un equivoco» e ha aggiunto, in un’intervista al New York Post: «Non sono in arresto. Non posso fare commenti ora».

Folchi, tuttavia, secondo la polizia americana, potrebbe aver avuto un ruolo nelle fasi iniziali del rapimento.