Nuovo Milan, dopo Tare missione allenatore: Allegri e Motta alternative d’Italiano
Sport
28 Maggio 2025
Nuovo Milan, dopo Tare missione allenatore: Allegri e Motta alternative d’Italiano

MILANO – Annunciato Igli Tare, il nuovo direttore sportivo ha spiegato già alla società ed in particolare a chi l’ha scelto ovvero Giorgio Furlani qual deve esser l’obiettivo da perseguire per il ruolo di nuovo allenatore. Se si sceglier un nuovo direttore sportivo, ogni società seria sa bene che dovrà lasciar a questa figura la più grossa voce in capitolo nell’elezione, a sua volte, del nuovo tecnico. Così è. Dopo tutto ciò che è successo nell’ultimo anno e mezzo, non è detto che la dirigenza del Milan dei giorni d’oggi faccia eccezione. I sostenitori, dopo l’aperta contestazione, sanno che quantomeno per questo se non per i prossimi anni si devono arrendere al fatto che Cardinale/Scaroni resteranno in sella, a meno di compratori a sorpresa. L’unica speranza del tifo rossonero è che, proprio questa società, possa voltar pagina e intraprendere la direzione giusta, operando in maniera corretta.

 

PRIMA SCELTA Ecco che quindi la speranza del tifo rossonero deve ricader per forza di cosa su Tare. Che aveva già scelto il suo obiettivo numero uno. Vincenzo Italiano, ora anche vincitore. Calcio moderno, proposito, diretto, divertente e da qualche settimana pure vincente, dopo tante finali perse. Con quella grinta, che serve per svegliare il gruppo. Proposta e grinta: connubio vincente, Conceicao fallimentare perché rispettante uno solo dei due parametri.

 

ALTERNATIVE Bene. Il primo grosso problema che Tare già nelle prossime ore dovrà affrontare diventa proprio la scelta della sua.. di prima scelta. Al terzo tentativo, al terzo incontro, quello andato in scena stamani, sembra infatti che il Bologna abbia coccolato e stavolta convinto a restare al Dall’Ara il mentore della storica Coppa Italia: rinnovo a tre milioni, delineate strategie tecniche, tecnico rinfrancato e ambizione rinsaldate. La suggestione rossonera sembra già chiusa. E quindi Tare doverosamente verso altri profili. Sarri non corrisponde ad alcuna alternativa, invece: sempre burrascoso il suo rapporto con Tare, dai tempi della Lazio. Proprio l’ex allenatore laziale sembra pronto ad un clamoroso ritorno a Roma, sempre sponda biancoceleste. Sullo sfondo, però, mai depennare Max Allegri. Che continua a parlare con tutti, flirtando però soprattutto con Aurelio De Laurentiis, pronto in caso d’addio di Conte. C’è sempre sullo sfondo rossonero, il buon Max. Che quindi ancora no, comunque non va ancora depennato. In lizza anche Motta, a caccia di riscatto post Juventus. Inutile sottolineare però come e quanto Thiago non scaldi le fantasie del tifoso milanista: soprattutto in tempi di contestazione così furenti la società potrebbe esser chiamata a far altro tipo di scelta.