
(Adnkronos) – Lo scenario geopolitico con al centro i dazi, la politica monetaria, la stabilità finanziaria dell’eurozona, l’euro digitale. Ma anche l’andamento della crescita dell’economia italiana, l’occupazione, il fenomeno della (non) crescita demografica nel nostro Paese e quelli della transizione tecnologica ed ecologica e del cambiamento climatico. Sullo sfondo, due grandi conflitti ancora aperti sul suolo ucraino e nella Striscia di Gaza. Oggi, per la seconda volta, il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, fotografa la situazione attuale nelle sue considerazioni finali.
I temi quindi da aspettarsi saranno questi, come tradizione e nel solco dello scorso anno e dell’indirizzo impostato dal numero uno di Palazzo Koch. Con la novità, però, che oggi, a differenza del 2024, l’inflazione non fa più paura, mentre la fa la guerra commerciale dichiarata dal presidente degli Stati Uniti al resto del mondo, Unione europea e Cina in primis.
Nel corso dell’intervento di Panetta, che verrà seguito dalle più importanti personalità del mondo della finanza, assieme a quelle delle istituzioni e dei sindacati, spazio verrà dato anche al ruolo della Vigilanza e al contrasto al riciclaggio, sempre più al centro delle attenzioni delle banche centrali per via dell’avvento dell’intelligenza artificiale e delle criptovalute. Altri temi cardine del dibattito finanziario attuale, questi, soprattutto quello delle monete digitali non regolamentate, che inevitabilmente ha impatti non indifferenti sul fronte della concorrenza e del rispetto delle norme nel settore bancario. E sempre collegati alle criptovalute ci sono anche altri filoni che il governatore Panetta sicuramente affronterà: uno la tutela dei consumatori e l’importanza dell’educazione finanziaria, aspetto che la Banca d’Italia oramai da anni segue con estrema attenzione, attraverso il suo dipartimento specifico, e con numerose iniziative.