
di Simona Tenentini
VITERBO – Stamattina la sindaca Frontini si è svegliata con un nuovo obiettivo raggiunto: il varo dell’aeroporto civile di Viterbo.
Ecco le sue parole di trionfo.
“Ieri è successa una cosa che rappresenta una rivoluzione per lo sviluppo turistico della città: il primo Executive Jet atterrato all’aeroporto di Viterbo. Di passi avanti, da quando si parlava dell’infattibile e dannoso “Ciampino” dell’alto Lazio, ne sono stati fatti: l’aeroporto aperto al traffico civile apre le porte ad un turismo nazionale ed europeo di qualità, una grande risorsa di sviluppo economico per la Tuscia!
Nel novembre 2022, ribadimmo questa posizione alla direzione generale per gli Aeroporti del MIT in risposta alla richiesta di osservazioni sulla “Proposta di Piano nazionale degli Aeroporti” redatto da parte dell’Enac. Oggi, un primo passo significativo per questo progetto vede la luce”
La sindaca dalla memoria corta forse però ha dimenticato che, a parlare di traffico civile ed aerotaxi, sono stati, prima di lei, il deputato Mauro Rotelli e l’attuale ministro della Difesa, Guido Crosetto.
Ecco una breve cronostoria
FEBBRAIO 2022
Importante visita, ieri pomeriggio, all’aeroporto civile di Viterbo.Insieme al presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma, al prefetto Giovanni Bruno, alla presidente di Federlazio , Tiziana Governatori , al delegato alle infrastrutture di Ance Viterbo Fabio Belli, agli amici dell’Aero Club Viterbo e a Massimo Testa, ci siamo incontrati per seguire i progetti e le nuove occasioni di sviluppo offerte dal potenziamento della struttura.
Da qualche mese all’aeroporto di Viterbo, grazie agli uomini e ai mezzi dell’Aeronautica Militare, sono stati attivati i voli civile di sabato e domenica, un importante passo in avanti nella promozione integrata del territorio della Tuscia e delle sue bellezze. Dopo qualche tempo, sono stati stanziati centomila euro dall’Enac per gli interventi di manutenzione previsti nel piano triennale dell’ente per gli aeroporti minori. Molteplici i segnali che vanno nella direzione di un progressivo sviluppo che lo scalo non riceveva da anni.
I miei ringraziamenti, per la lungimiranza dimostrata, all’Enac ed e al presidente Pierluigi De Palma che, con il suo impegno personale, ha dimostrato un’attenzione finalizzata a migliorare le condizioni dell’aeroporto di Viterbo accrescendone le potenzialità, turistiche ed economiche.
SETTEMBRE 2022
Meno di due chilometri per connettere Viterbo al resto del mondo. È questo l’obiettivo, del tutto realizzabile, prospettato stamattina in una conferenza all’Aeroclub presso gli hangar di Max Aviation, con la presenza dei candidati alla Camera di Fratelli d’Italia, Mauro Rotelli e Massimo Giampieri, del presidente dell’Aeroclub Carlo Alberto Taurchini , del vicepresidente Sandro Eleuteri e dell’amministratore della Max Aviation Massimo Testa.“Intendiamo affrontare questo tema, troppo spesso usato in maniera strumentale, con un approccio assolutamente apartitico ed istituzionale, per una giusta narrazione della vicenda aeroporto che stiamo seguendo da circa 4 anni. Con un impegno costante siamo riusciti ad ottenere notevoli passi avanti in un’ottica di sviluppo.Grazie alla proficua sinergia con il presidente dell’Enac, Di Palma, la copertura della torre di controllo è stata garantita anche nei fine settimana, così come pure i servizi a terra di sicurezza, antincendio e metereologia. A questo bisogna aggiungere i centomila euro stanziati da Enac recentemente per migliorie alla viabilità interna e l’inserimento dell’aeroporto di Viterbo nel Piano Nazionale Aeroporti.
Opportunità da cogliere al volo per ottenere l’omologazione delle piste presenti, da 400 metri e da 1,6 km, che potenzierebbero il servizio della terza pista da 1 km che, attualmente, è l’unica che può essere utilizzata.Infine, anche lo spostamento della Scuola Interforze a Viterbo sarebbe un ulteriore volano di sviluppo della struttura che, fino agli anni Novanta era seconda solo a Milano per traffico nazionale. Si tratta di un progetto assolutamente fattibile – concludono Rotelli e Giampieri – che finalmente farebbe decollare la Tuscia e le sue potenzialità , grazie alla realizzazione di una serie di servizi come gli aero taxi che porterebbero in città turisti interessati alle bellezze e non solo di passaggio.”
A maggio 2022, invece, la visita dell’attuale ministro della Difesa Guido Crosetto alla sede di Max Aviation, salutata così sui social:
“Questa sera l’Aeroclub di Viterbo e la MaxAviation hanno accolto l’On. Guido Crosetto assieme all’On. Mauro Rotelli per una visita programmatica e conoscitiva dei lavori in corso nel sedime aeroportuale di Viterbo.”
E, per concludere l’iter iniziato nel 2022, ecco, nel 2023 la conferenza con il Presidente Enac Di Palma e il Viceministro Bignamiche, insieme al deputato Rotelli, divenuto presidente della Commissione Ambiente hanno presentato il progetto “Aeroporto di Viterbo: nuovo modello di Regional Airport”.
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