CIVITAVECCHIA – Adesso sì, finalmente Civitavecchia potrà godere della tanto ambita spiaggia della Marina. Una spiaggia per la città, uno degli obiettivi inseguiti e tracciati di continuità nel susseguirsi delle amministrazioni al timone, un fiore all’occhiello anche strategicamente prezioso per il turismo con cui, soprattutto come immagine identitaria, i civitavecchiesi dovevano tornare a rispecchiarsi. E come previsto stamani s’è tenuta la cerimonia inaugurale alla presenza chiaramente del sindaco Marco Piendibene che ha elegantemente invitato chi, nella passata gestione al Pincio, s’era prodigato per lanciare l’iter che avrebbe portato alla nuova spiaggia della Marina. Quindi l’ex sindaco, Ernesto Tedesco, all’ex assessore Manuel Magliani. Una spiaggia adesso finalmente protetta dalla strategica barriera soffolta piazzata fino al metro e mezzo sotto al livello del mare, un ripascimento necessario per resistere alle mareggiate invernali che significano e conseguono erosione costiera. Un arenile allargato di 15/20 metri e tutto chiaramente ripulito. Un’opera nel complesso costata un milione e trecento mila euro finanziati dall’Autorità del Sistema Portuale.
PIENDIBENE “Questa mattina abbiamo inaugurato la nuova spiaggia della Marina: un’opera strategica per la nostra città, pensata per restituire ai civitavecchiesi un luogo da vivere e da amare, e offrire ai turisti un’occasione in più per scoprire la bellezza del nostro litorale – spiegherà entusiasta sui suoi canali social Marco Piendibene, che oggi ha proceduto al taglio del nastro – Si tratta di un progetto iniziato dalla precedente amministrazione e portato a compimento dalla nostra. Realizzato anche grazie alla progettazione dell’autorità di sistema portuale. Per questo ho ritenuto doveroso invitare l’ex sindaco Ernesto Tedesco e l’ex assessore Magliani, che avviarono questo percorso, oggi concluso grazie al lavoro dell’assessore all’ambiente Stefano Giannini. Civitavecchia cresce anche così: riconoscendo il valore della continuità istituzionale quando questa è al servizio del bene comune e cogliendo le opportunità di valorizzare la propria straordinaria bellezza”.


