CIVITAVECCHIA – Un fenomeno particolarmente singolare e decisamente sorprendente sulle coste del Lazio nord in pieno weekend del ponte del 2 giugno. Un fenomeno, questo, registrato domenica poco prima di pranzo. Quasi come se la natura volesse scherzare e battezzare l’inizio di giugno e quindi, a queste latitudini, l’inizio della stagione estiva.
LUPA DI MARE? Un fenomeno che s’è registrato e vissuto, geograficamente, a cavallo tra Sant’Agostino, quindi località balneare tra Tarquinia e Civitavecchia, Marina di Civitavecchia fino ad estendersi a Santa Marinella. Un fenomeno decisamente raro da queste parti, per questo opportuno sottolineare che, proprio perché più in generale in Italia accade relativamente più spesso in Liguria e seppur di rado solo in Sicilia, in base al contesto e le varie sfumature può assumere nome differente. In Liguria si chiama la “Caligo”, in Sicilia la chiamano addirittura “Lupa di mare”.
FENOMENO Un fenomeno che si verifica in particolari condizioni atmosferiche di mezza stagione. Come ad inizio stagione estiva, per esempio. Primi caldi, quando la temperatura del mare è ancora bassa, fredda. Quando un più caldo/mite vento da mare s’avvicina alla costa ma scova temperature del mare più fredde, proprio in prossimità e direzione riva, può evolversi e trasformarsi in questo particolare tipo di nebbia: una sorte di nuvolone che s’addensa per centinaia di metri e che si sistema sulle rive per più di qualche minuto prima di sciuparsi via.
FILM E proprio nel weekend, tra stupore e incomprensione di ciò che stava succedendo, da chi già a mare in quanto ora di punta e quasi ore di pranzo, a chi era in giro fino a chi ancora a casa, ha assistito a questa sorte di grossa nebbia da mare che quasi in maniera losca e mistica ha avvolto Santa Marinella, Civitavecchia e Sant’Agostino. Quasi da film di fantascienza. A tratti surreale. Stupore. Chi da mare, la descrive come cambiamento generale del clima all’improvviso, addirittura più freddo. Una bolla più fresca proveniente dall’orizzonte che però, dopo aver strizzato l’occhio al litorale, s’è sciupata sui monti della Tolfa.

