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    3 Giugno 2025
    Roland Garros – Battaglia e colpi bassi Tiafoe, ma alla fine trionfo Musetti: è semi! Domani Sinner

    Il biennio dell’esplosione di Lorenzo Musetti. O meglio, o forse, quello in cui è diventato grande. Sbocciato, definitivamente maturato. S’è fatto le ossa, tirando fuori gli artigli, quelli che avrebbero necessariamente dovuto accompagnare le sue mai discusse qualità tecniche, per compiere quel definitivo salto di qualità. Finalmente arrivato. Altro passo storico. Musetti vola in semifinale per la prima volta in carriera pur in uno dei massimi tornei del circuito internazionale, la storia, Roland Garros. Battuto Tiafoe, per lui sempre velenoso osso duro, avversario mai amato, sempre rivale fastidioso, antipatico. Perché c’erano precedenti di tensione tra i due. Rivincita di Cincinnati: quel gesto, quel “too small”, rispedito al mittente. E anche nella battaglia del mercoledì, quella vinta in quattro set (e chiusa dominando) 6-2, 4-6, 7-5, 6-2, non sono certamente mancati frizioni e provocazioni: Tiafoe fa la spia, Lorenzo vince e gli urla in faccia. Cinema. Ma alla fine, concretamente, grosso successo. Per dimensioni, volando sul finale. Nell’era Open diventa il quinto italiano a centrare le semifinali. Aspettando Sinner, l’Italia può bissare. Due su quattro sarebbe traguardo straordinario. I due migliori su cui possiamo vantare. In semifinale sarà comunque durissima, specialmente se dovesse pescare Alcaraz. Giovedì, intanto, Jannik affronta Bublik.