
FREGENE (FIUMICINO) – C’è chi andrà al Mondiale per club. Chi prima, però, rispetterà gli appuntamenti con la propria nazionale. In Europa tre semifinali e finali Nations League e chi, come l’Italia, già invece è costretta ad avviare la sua rincorsa vero i Mondiali del 2026. Nonostante i problemi difensivi con tante assenze per Spalletti che francamente preoccupano in ottica Norvegia, match già decisivo in quanto diretta concorrente al primo posto del raggruppamento qualificazione in vista America, tra Buongiorno e lo stesso rifiuto di Acerbi, ad indossare nei prossimi giorni la maglia azzurra non ci sarà nemmeno Riccardo Calafiori.
CALAFIORI S’era fatto male proprio coi colori azzurri a marzo, è rientrato forzando la mano per aiutare l’Arsenal nella corsa finale, ma adesso evidentemente di comune accordo con Spalletti ha preferito restare a riposo per recuperare al meglio e non rischiare nuovi ricadute. E dunque è tornato nella sua Roma, per amici e parenti. Vacanze capitoline di inizio stagione estiva per staccar la spina dopo i primi nove mesi di Londra. E quindi, in pieno ponte del 2 giugno, ne ha approfittato per far un salto pur sul litorale, capitolino.
“FARAONE” In particolare Fregene. Posti dov’è cresciuto, dove sarà uscito le prime volte, dove avrà fatto i primi tuffi estivi. I primi caldi, le prime bollenti temperature estive. Un pezzo di AS Roma, insieme a lui: vecchi compagni di squadra, El Shaarawy. Immortalati nelle storie Instagram. Soprattutto il “Faraone” disponibilissimo con giovani tifosi del posto: s’è fermato a far foto, con diverse decine di sostenitori. Il tempo di qualche bevanda nei locali del lungomare, due battute, due sorrisi in massima spensieratezza. Fregene, ancora polo d’attrazione anche per calciatori di massimo livello.