CIVITAVECCHIA – Tumulto al Palagalli. Ancora veleni. Ancora polemiche in piazza, che coinvolgono società sportive e chiaramente l’Amministrazione comunale di Civitavecchia. Un Comune che aveva già annunciato la chiusura estiva dell’impianto natatorio per allestire quei lavori che, determinanti e fondamentali, avrebbero rimesso a norma e avrebbero dovuto ripristinare normalità, anche e soprattutto ai fini delle future gestioni. Una chiusura però che come noto era originariamente prevista per il prossimo 10 giugno, alla fine delle attività agonistiche delle società che occupano l’impianto. Ma i lavori di manutenzione, però, sembrano già partiti. Chiusura anticipata. Impossibilità d’allenamento.
NAUTILUS Da settimane, tutto chiaro, dunque: lavori a fine stagione. Quantomeno così s’era detto. Non è stato il caso della Nautilus, protagonista in copertina che proprio in queste ore naviga nei suoi sogni e vanta finalmente ben altri pensieri (conto alla rovescia ligure in quel di Sori per quella gara 2 che potrebbe significare e consegnare un traguardo storico come l’olimpo nella massima serie alla pallanuoto femminile civitavecchiese), una Nautilus che forzata altrove ha scelto Viterbo per coltivare e cullare i suoi sogni, per l’appunto.
COSER Ma dopo la Nautilus, scoppia pure il caso Coser. Una Coser che nelle ultime 24 ore si dice indignata. Un tutti contro tutti, laddove ognuno nutre le sue responsabilità. Coser pervenuta in vasca con Fabio De Santis già pronto col suo fischetto per allevare i suoi talenti in vista dei prossimi prestigiosi impegni ieri pomeriggio, ma ha riscontrato brutta sorpresa: mezza vasca già sgomberata. Ergo, impossibilità di allenarsi. Per ragazzi giovani, di questi tempi e in queste settimane in piena concomitanza con impegni scolastici, tra esami e ultimi decisivi voti; ragazzi che saranno costretti a trovar con la società forzatamente soluzioni alternative presumibilmente capitoline, per un viaggio, oltre l’allenamento. In un periodo in cui la Coser e i suoi gioielli si giocano il pass ad Assoluti o stessi europei giovanili.
