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    Cronaca
    5 Giugno 2025
    Lutto nel giornalismo, si è spento Giancarlo Santalmassi: fu lui a dare l’annuncio del rapimento di Moro

    ROMA – Il mondo del giornalismo piange  Giancarlo Santalmassi, storico volto del Tg2, morto ieri nella clinica Quisisana di Roma all’età di 83 anni.

    Nato a Roma il 20 ottobre 1941, Santalmassi iniziò giovanissimo a lavorare nel mondo del giornalismo: negli anni ’60 era già nella redazione del settimanale ‘Panorama’.

    Approdò poi alla Rai, dove introdusse uno stile di conduzione “all’americana”, diretto, essenziale, vicino al pubblico.

    Come caposervizio del Tg2, annunciò, per primo, alle ore 10:01 del 16 marzo 1978  il rapimento di Aldo Moro e la strage della scorta in via Fani.

    Raccontò, con il suo stile sobrio e pacato, attentato a Papa Giovanni Paolo II, la diretta della tragedia di Vermicino con la morte del piccolo Alfredino Rampi finito in un pozzo artesiano, oltre a tantissimi altri eventi che hanno segnato la storia italiana ed europea del secondo Novecento.

    Nel 1994 passò a Radio Rai dove fondò Zapping, e, nel 1998 il passaggio al Gruppo Il Sole 24 Ore e quindi all’emittente Radio 24.

    Cordoglio per la sua scomparsa è stato espresso dai vertici Rai. L’amministratore delegato Giampaolo Rossi, il direttore generale Roberto Sergio e il Consiglio di Amministrazione Rai, a nome dell’azienda, hanno espresso ai familiari “il proprio cordoglio per la scomparsa di Giancarlo Santalmassi, volto storico dell’informazione Rai e – dal sequestro Moro all’attentato a Giovanni Paolo II – testimone di alcuni dei momenti più drammatici del secolo scorso. Una passione per il giornalismo e un rigore nella narrazione messi al servizio della Rai anche come direttore della radio”.