Paura sul GRA: ciclista in e-bike avvistato stamattina in direzione Pontina
Cronaca
5 Giugno 2025
Paura sul GRA: ciclista in e-bike avvistato stamattina in direzione Pontina
Slalom delle auto mentre l'uomo, imperterrito proseguiva la su "pedalata ecologica"

ROMA – Mattinata di apprensione sul Grande Raccordo Anulare, dove intorno alle 10.30 è stato avvistato un uomo in sella a una bicicletta elettrica mentre percorreva la carreggiata esterna del GRA, in direzione uscita Pontina. Numerosi automobilisti hanno segnalato la presenza del ciclista, preoccupati per la sua incolumità e per il rischio di incidenti.

Le immagini, riprese da alcuni passanti e pervenuteci in redazione, mostrano l’uomo viaggiare a bordo strada, in tutta tranquillità, mentre i veicoli gli sfrecciano accanto ad alta velocità. Non è ancora chiaro se si sia trattato di una scelta volontaria o di un errore di percorso, ma resta il fatto che l’episodio ha sollevato ancora una volta il tema della sicurezza stradale e del rispetto del Codice della Strada.

Vietato e pericoloso

È bene ricordare che la circolazione di biciclette, anche a pedalata assistita, è severamente vietata sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali, come il Grande Raccordo Anulare. Il divieto non è solo formale: si tratta di una misura necessaria per proteggere l’incolumità di tutti gli utenti della strada. Le velocità elevate, il flusso intenso di veicoli e la mancanza di corsie ciclabili rendono queste infrastrutture estremamente pericolose per i mezzi non motorizzati.

Le sanzioni previste

Chi viola questo divieto può incorrere in sanzioni amministrative comprese tra 42 e 173 euro, come previsto dall’articolo 175 del Codice della Strada. In casi particolarmente gravi, può scattare anche il fermo del mezzo o, se si crea pericolo concreto per la circolazione, ulteriori conseguenze legali.

Le autorità stanno ora cercando di identificare il ciclista, che avrebbe lasciato il GRA poco prima dell’uscita per la Pontina. Si invitano i cittadini a non imitare comportamenti del genere, pericolosi non solo per chi li compie ma per tutti coloro che si trovano a transitare su strade ad alta percorrenza.