Viterbo – Niente 1000 Miglia, Aronne: “Gara snaturata, condivido parole di Zucchi”
Cronaca
5 Giugno 2025
Viterbo – Niente 1000 Miglia, Aronne: “Gara snaturata, condivido parole di Zucchi”
Anche l'assessore Emanuele Aronne conferma il no alla "tassa" richiesta dall'organizzazione per il passaggio, con stop, nel centro storico

di Diego Galli

VITERBO – Dopo l’intervento sulle nostre pagine del presidente ACI Sandro Zucchi, anche l’assessore Emanuele Aronne ci ha confermato che Viterbo ha detto no alla 1000 Miglia. Le ragioni, spiegateci dall’amministratore viterbese, sono le stesse di Zucchi: la richiesta di migliaia di euro per un passaggio con stop è fuori da ogni schema logico.

Si tratterebbe di una “tassa” di circa 10mila euro, anche di più. Un “obolo” da dover versare all’organizzazione della gara storica più famosa d’Europa alla quale andrebbero sommati tutti i costi accessori legati alla gestione del traffico, non pochi. Un costo eccessivo, come confermatoci dalle due personalità locali da noi interpellate.

“Confermo quanto detto da Sandro Zucchi, convengo con la sua affermazione quando dice che la gara, la Mille Miglia, si è ormai snaturata”, ci conferma Aronne telefonicamente.

Eppure, passando prima da Capodimonte e poi da Marta, la storica gara pare che in qualche modo dovrà forzatamente passare anche da Viterbo, almeno in parte e senza entrare nelle mura. “Non ci sono molte strade che da Marta conducono a Ronciglione – conviene con noi l’assessore – ma al momento non ho ancora ricevuto nessun programma preciso e quindi non posso esprimermi a riguardo”.

Nel mentre, anche Monterosi ha fatto sapere che parteciperà, spiegando che le vetture storiche attraverseranno il paese il 18 giugno su Via Cimina, Via XIII Settembre, Via Roma, Piazza Garibaldi, Via Caduti di Tutte le Guerre e P.le Varisco.

Quello che è certo è che l’organizzazione sembra in rotta di collisione con la città. Basta leggere nel programma ufficiale dove viene scritto che durante la seconda tappa (18 giugno) “Il percorso proseguirà lungo le sponde del Lago di Bolsena, toccando Capodimonte, Marta e Ronciglione per poi giungere nella capitale, Roma, prima della risalita verso Nord”. Nessuna menzione del capoluogo della Tuscia, che si trova sulla Cassia ed esattamente “in mezzo” al tragitto.

A leggere così, sembra proprio che la 1000 Miglia quest’anno “non toccherà” proprio la città di Viterbo. Un vero “assurdo logistico”, potremmo dire, e anche dilemma che non sarà svelato se non nei prossimi giorni quando l’organizzazione annuncerà il percorso ai territori e Comuni interessati per dar loro tempo di organizzare traffico e predisporre le adeguate misure di sicurezza.