
CIVITAVECCHIA – Una nuova mossa di Confcommercio potenzialmente preziosa per il territorio di Civitavecchia. Una mossa che ambisce a rinsaldare e rinforzare il rapporto tra l’Amministrazione e i commercianti della città, proprio quartiere per quartiere, per difendere le loro necessità. Soprattutto in termini di movida e decoro. Ecco la nascita, punto focale del progetto, di veri e propri comitati di quartiere. Comitati dei commercianti, quartiere per quartiere. E proprio alle soglie della stagione estiva non è certamente un caso che il primo comitato che nasce è quello dei commercianti zona pirgo, una della zone più al centro della movida civitavecchiese nella stagione estiva.
IL COMUNICATO “Confcommercio Litorale Nord ha avviato ufficialmente un nuovo progetto che punta a rafforzare il dialogo tra attività commerciali e amministrazione comunale: la nascita dei Comitati dei Commercianti di Quartiere – si legge – Ogni comitato sarà uno spazio di confronto costante, con incontri cadenzati, dove ogni esercente potrà portare il proprio contributo, segnalare criticità e proporre iniziative per migliorare il proprio quartiere. L’idea nasce con l’obiettivo di instaurare un rapporto più diretto tra operatori economici e istituzioni, con incontri che si svolgeranno direttamente nei quartieri di riferimento, per ascoltare da vicino le esigenze reali delle attività. La prima area test individuata è stata quella del Pirgo, dove si è svolto il primo incontro ufficiale, coordinato dal referente territoriale di Confcommercio Cristiano Avolio. All’incontro, che ha visto la partecipazione della quasi totalità dei commercianti della zona, era presente anche il consigliere comunale Giancarlo Cangani. Nei prossimi giorni, è previsto un ulteriore passaggio presso ogni attività commerciale del quartiere, insieme all’Assessore al Commercio Enzo D’Antó, per proseguire il confronto e verificare le proposte avanzate. Durante il primo incontro sono emerse numerose richieste e proposte operative da parte dei commercianti, tra cui: una pulizia migliorativa dell’intera zona, interventi straordinari di disinfestazione, aumento dei contenitori per la raccolta rifiuti, manutenzione di base agli arredi pubblici, revisione degli orari di raccolta dell’umido, per evitare disagi ai clienti durante i pasti, possibilità di mastelli condivisi tra ristoranti vicini per ridurre il rischio di attrattività per gabbiani e roditori. Tra le proposte anche l’attivazione di un numero dedicato per emergenze legate ai rifiuti, la presenza fissa di un operatore per la pulizia quotidiana della zona, l’installazione di un compattatore per i bicchieri di plastica monouso, abbinato a un sistema di cashback locale, con vantaggi spendibili presso i locali della zona, il mantenimento degli aspetti musicali e delle coperture autorizzate del suolo pubblico, nel rispetto delle normative ed una maggiore collaborazione fra commercianti ed abitanti della zona. Ancora, una condivisione del percorso per il nuovo regolamento sui dehors, con richiesta di tempi certi e un maggior coinvolgimento delle attività nella progettazione della futura ZTL, chiedendo anche uno studio preliminare di impatto economico e sociale.Si è parlato inoltre di programmare eventi tematici e manifestazioni per attrarre non solo i crocieristi ma anche il turismo di prossimità, rafforzando l’identità del quartiere. Nel corso dell’incontro, il referente Avolio ha anche annunciato, grazie al contributo della Camera di Commercio di Roma e di Confcommercio Roma, il lancio imminente della piattaforma digitale “Civitavecchia Excellence”, dedicata agli associati, che darà visibilità alle attività della zona e valorizzerà menù a km zero e piatti tipici della tradizione locale, oltre ad attività di artigianato, abbigliamento e attrattive per la propria storicità. La piattaforma sarà promossa sia sul territorio sia sulle grandi città limitrofe, passando anche da Roma e sia nei circuiti del turismo crocieristico. A breve si terrà un secondo incontro con i commercianti della zona del Ghetto, individuata come seconda area test, e successivamente si lavorerà per costituire comitati in ogni quartiere della città. Per ogni incontro verranno redatti verbali ufficiali con le richieste avanzate: l’Amministrazione comunale, tramite i referenti presenti, si impegna a coinvolgere gli uffici competenti e a restituire, nei successivi incontri, risposte puntuali alle questioni sollevate”.