di Diego Galli
VITERBO – Dal 16 al 21 giugno 2025 la città di Viterbo ospiterà Beauty and the Built Landscape, una settimana interamente dedicata alla riflessione sul ruolo della bellezza nella progettazione urbana contemporanea. Al centro dell’evento, il Congresso internazionale di Urban Design, in programma dal 17 al 19 giugno, che riunirà studiosi, architetti, urbanisti e amministratori da tutto il mondo. L’obiettivo è riportare la bellezza – intesa come qualità degli spazi e armonia tra costruito e paesaggio – al centro del dibattito sulle città e i territori, in un momento storico segnato da profonde sfide ambientali, sociali e culturali.
Durante i giorni del congresso, si alterneranno sessioni parallele composte da relazioni teoriche e contributi progettuali, selezionati attraverso una call for abstracts e una call for design. La partecipazione sarà completamente gratuita, sia in presenza sia online, grazie a un modello organizzativo che coinvolge relatori e curatori a titolo volontario, con il sostegno di sponsor istituzionali e privati. Oltre alle conferenze, la settimana prevede eventi collaterali come mostre, proiezioni cinematografiche, momenti conviviali e visite guidate nei luoghi chiave della città, pensati per aprire il dialogo a un pubblico più ampio.
Tra i primi promotori dell’evento l’assessore alla Qualità degli spazi urbani di Viterbo, Emanuele Aronne, che sottolinea con orgoglio il valore dell’iniziativa: “75 relatori da tutto il mondo, 20 paesi, 4 continenti si incontrano a Viterbo per parlare di bellezza del paesaggio costruito. Gente che studia San Martino al Cimino, Caprarola, Villa Lante a migliaia di chilometri di distanza come esempi di bellezza universale. Un momento di riflessione sull’urbanistica e sul valore di questo territorio. Una settimana di dibattiti dal vivo, di eventi, di un territorio che si vuole mostrare con orgoglio in tutta la sua inestimabile bellezza.”
Il parterre degli ospiti è di altissimo profilo: interverranno studiosi internazionali come Matthew Carmona (University College London), Harrison Fraker (UC Berkeley), Arnold Berleant, Fei Chen (University of Liverpool), Yinwu Huang (Shanghai Jiao Tong University), Thomas Albrecht (Hilmer Sattler Architekten), Alessandro Camiz (Università d’Annunzio) e numerosi altri, provenienti da università e centri di ricerca di primo piano in Europa, America e Asia. L’evento mira a connettere ricerca accademica, pratica progettuale e politiche urbane, favorendo lo scambio tra ambiti spesso separati.
La location principale sarà Viterbo, con i suoi luoghi simbolo – tra storia, mura medievali e nuovi progetti di rigenerazione urbana – a fare da sfondo ideale al tema della bellezza come motore di trasformazione. L’iniziativa si configura come un’opportunità importante per la città, non solo per il rilievo scientifico del congresso, ma anche per il coinvolgimento del territorio e dei cittadini. L’accesso libero all’evento in presenza è garantito a chi potrà contare sul supporto logistico della propria istituzione, mentre la modalità online renderà il congresso fruibile a una platea globale.
Beauty and the Built Landscape si propone così come un appuntamento cruciale per ripensare il futuro delle città attraverso una chiave che è tanto antica quanto urgente: la bellezza, intesa non come ornamento, ma come condizione per l’abitare umano, per la sostenibilità, per la giustizia spaziale.
Per maggiori informazioni è possibile visionare il programma al sito ufficiale dell’evento: https://bblviterbo2025.wordpress.com/

