ROMA – Sul giallo di Villa Pamphili arrivano le prime segnalazioni alla Questura per cercare di identificare la donna trovata morta vicino al cadavere di una bambina di sei mesi.
Ieri la Polizia aveva diramato le foto dei tatuaggi rinvenuti sul corpo della vittima, lanciando un appello a farsi avanti a chiunque li avesse riconosciuti: il primo è sulla parte interna del piede destro, vicino al malleolo, un secondo sulla fascia addominale superiore e un terzo sulla parte esterna del braccio destro, all’altezza dell’omero. Il quarto, sul braccio destro, sembra rappresentare due pappagalli bianchi.
Diverse le chiamate arrivate al 112 che ora sono al vaglio degli inquirenti, nel frattempo oggi nel parco si terrà un nuovo sopralluogo per eseguire ulteriori approfondimenti.
Le impronte della donna, di circa trent’anni sono state inviate anche alle banche dati estere, mentre tra oggi e domani è atteso il risultato dell’esame del Dna in base al quale si potrà poi risalire all’eventuale parentela tra le due vittime.
L’ipotesi battuta è quella di duplice omicidio aggravato, e, dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che la neonata sia stata strangolata.
Queste le prime informazioni diffuse dalla Polizia sull’identità della donna: “dall’età presumibile di 20/30 anni, lineamenti caucasici, capelli chiari, altezza 1.64 e peso di 58 kg”.

