ROMA – Sono accusati di aver seminato il panico nella periferia est della Capitale, con una raffica di rapine a mano armata che in pochi giorni ha messo in ginocchio farmacie, negozi e aree di servizio. Ora, per due uomini originari di Latina – un 34enne e un 46enne – è scattata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Roma su richiesta della Procura capitolina e notificato ai due nel carcere di Regina Coeli, dove erano già detenuti per altri reati.
L’operazione è il frutto di un’indagine accurata e determinata, portata avanti in stretta sinergia dai Carabinieri della Stazione Roma Centocelle e dagli agenti della Polizia Stradale “Settebagni”. L’analisi delle immagini di videosorveglianza, i riscontri ottenuti tramite le banche dati delle forze dell’ordine e, soprattutto, le testimonianze dirette delle vittime – supportate da individuazioni fotografiche – hanno permesso di raccogliere gravi indizi a carico dei due sospettati.
Dieci i colpi contestati, tutti messi a segno nel mese di maggio, con un modus operandi ben rodato: arrivo rapido, volto coperto, pistola in mano e minacce ai dipendenti per farsi consegnare l’incasso. A volte, la fuga era assicurata con veicoli rubati, utilizzati per eludere i controlli e scomparire nel traffico romano. Il bottino complessivo supera i 10.000 euro, ma ancora più pesante è l’impatto lasciato su commercianti e lavoratori, costretti a vivere giorni di angoscia e paura.
La Procura ha ritenuto pienamente condivisibili le risultanze investigative degli inquirenti, richiedendo e ottenendo la misura cautelare in carcere. Per i due arrestati – entrambi volti già noti alle forze dell’ordine – ora si apre un nuovo fronte giudiziario.
L’indagine prosegue: non si esclude che la coppia possa essere coinvolta in ulteriori episodi criminali ancora al vaglio degli investigatori. Una cosa però è certa: grazie all’efficace lavoro delle forze dell’ordine, due figure ritenute pericolose sono state assicurate alla giustizia, restituendo un po’ di serenità a una parte della città troppe volte lasciata sola.
