Prosegue il valzer di panchine, conseguenza dell’effetto domino delle scelte di tante grandi a cavallo tra fine maggio ed inizio giugno, sul resto della prossima Serie A. Una massima serie che già scalda i motori, visti i calendari già usciti venerdì scorso. Pertanto già tempo di pianificare l’imminente futuro. A dover delineare piani e programmazione, a partire da una figura centrale del progetto tecnico come quella dell’allenatore, tante medio/piccole. Se scelto Chivu, Vieira è rimasto a Genoa con cui ha sottoscritto anche il rinnovo del contratto adesso in scadenza 2027, tempo di conseguenza di elezioni a Parma. E proprio in Emilia il casting è quello più grosso, perché abbraccia più fronti: sia la corrente d’esperienza e garanzia sul presente, da Nicola a soprattutto Vanoli, sia il nuovo che avanza col pensiero di De Rossi in testa a Pirlo. Per legame non va escluso nemmeno Cannavaro. Gilardino sembra invece sempre più vicino alla panchina del Pisa: Inzaghi sceglierà ancora la Serie B, vicinissimo all’ambizione del Palermo. Ripartirà, il buon Gila, da una missione difficilissima ma affascinante, piazza neopromossa, post deludente esonero a Genova. Pure e soprattutto a Cagliari alla fine s’è scelta gioventù. Promosso infatti l’ex calciatore, in questi anni gioiello del settore giovanile, Fabio Pisacane: ufficiale, sarà lui la guida tecnica del progetto del presente e futura. Resisterà e digerirà il grande salto? Giulini l’ha promosso, dopo il trionfo in Coppa Italia Primavera. Anche perché con Vanoli non è scoccata la scintilla, nemmeno feeling: idee differenti. Vanoli che come detto, lasciato Torino, a questo punto aspetta a Parma. Cerca sistemazione, dopo due sfide coraggiose chiuse però con due amarissime retrocessioni consecutive, il buon Di Francesco; per il quale spunta eccome l’ipotesi Lecce, dal momento che le strade tra salentini e Giampaolo da ieri si sono definitivamente separate. In chiusura anche a Cremona, l’ultima neopromossa, il futuro tecnico resta ancora tutto aperto: non è escluso che pure Stroppa, masterclass delle promozioni e grande nome in B come Inzaghi, decida di scendere ancora di categoria. A quel punto pure la Cremonese sbarcherebbe sul mercato allenatori.