ROMA – Il giorno di Kevin De Bruyne. Forse il colpo di stampo mediatico più grosso dai tempi di Cristiano fino ai giorni d’oggi, nel nostro calcio. Una trattativa chiusa ormai da una decina di giorni: dalle parole di ADL ai sorrisini d’Antonio Conte, già ampiamente trapelato. Fin qui un giovedì storico per Napoli, un giovedì travolgente, l’avvento di uno dei più grandi del calcio europeo, internazionale, mondiale; il calciatore più rappresentativo del leggendario Manchester City del Treble, tra le massime iconografie dell’NBA del Football, la Premier League. 34 anni e ancora quella gran voglia di sentirsi protagonista: ecco perché non sarà un’esperienza fugace, bensì triennale come quel contratto su cui ha messo la firma a sei milioni per i primi due anni e cinque al terzo ed ultimo. Un allenatore martellante per rimetterlo al massimo della forma, Antonio Conte, che dovrà esser bravo ad apprendere però, stavolta, consegnando a KDB quelle licenze poetiche per sentirsi libero sul rettangolo verde per sprigionare tutta la sua classe. Dopo McTominay altro motore propulsore per il centrocampo azzurro. Un colpo manifesto d’ambizione: non solo per rivincere in Italia, ma soprattutto per metter dentro bagaglio d’esperienza e mentalità immenso per sognare in Europa e scalar più vette continentali possibili. Un altro colpo grosso di De Laurentiis. Sogna Napoli, sì, attraverso Roma. Perché prima l’atterraggio a Fiumicino, quindi le visite mediche a Villa Stuart: da quel van divorato da fotografi e sostenitori, ressa pura, primo bagno d’azzurro, nella Capitale. Quindi, proprio a Roma ed ecco perché a Roma, il passaggio negli uffici capitolini del presidente: le firme sui contratti, i primi abbracci, le prime foto. Quel volo privato da Bruxelles, attesissimo. Quel benvenuto ufficiale, solenne ed istituzionale di ADL, intorno alle 16.30. Il post di presentazione: King Kev is Here. Impattante. Quel presentissimo e quel prossimo, immediatissimo futuro. Che significa bagno d’azzurro e quella villa sul Golfo a Posillipo, tra le migliori del panorama partenopeo. All’immediato orizzonte. Inizia così l’era Napoli per KDB. Allacciatevi le cinture, in fondo sorride tutto il nostro calcio.
