ROMA – Doppia pessima notizia per il tennis sia romano che capitolino nel giovedì che precede la stagione britannica. Con quel Wimbledon all’orizzonte, fioccano due grossi forfait di lusso per l’imminente Queen’s, kermesse londinese e perfetto step britannico propedeutico per il grande appuntamento dell’estate del tennis. Non ci sarà infatti Lorenzo Musetti, oggi meravigliosamente numero sei al mondo, ma che ancora pensa e ripensa a quella maledetta semifinale con Alcaraz di settimana scorsa a Roland Garros, quando fu costretto al ritiro per quel problema muscolare che oggi sì, viene ufficialmente confermato lesione all’adduttore: salta Londra, forse anche Wimbledon. Un colpo difficile da digerire, proprio in un momento di forma così smagliante e con quella freccetta, d’inerzia e trend, decisamente all’insù. Preoccupa eccome, se vogliamo ancor di più, lo stesso Matteo Berrettini. Campione in carica nell’edizione del 2021 e meraviglioso bis del 2022, per Martello ancora peggio: stesse grane (per uno che già ha tutte caselle spuntate alla voce infortuni per tutta la carriera) di maggio a Roma. Da quel match con Ruud e quel ritiro, dolorosissimo, forzato davanti alla sua gente. Quel problema all’addome che continua a tormentarlo e tempestarlo ormai da mesi. E che sembra diventato il nuovo nemico, quello del 2025. Salta il Queen’s, probabilmente anche Wimbledon. Vero peccato. E dolore tennistico.