Cassino – Omicidio Yirel Peña Santana, chiesti 24 anni per l’imputato Sandro Di Carlo
Cronaca
16 Giugno 2025
Cassino – Omicidio Yirel Peña Santana, chiesti 24 anni per l’imputato Sandro Di Carlo

Dopo il no al rito abbreviato caso in Corte d’Assise

CASSINO – Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Cassino Alfredo Mattei ha chiesto 24 anni di reclusione per l’operaio Sandro Di Carlo, ritenendolo colpevole dell’assassinio di Yirel Peña Santana, la dominicana di 34 anni trovata morta nell’appartamento che aveva affittato da poche settimane a Cassino, uccisa con diverse coltellate. La richiesta è arrivata oggi al termine della requisitoria nel processo che si sta celebrando in Corte d’Assise.

L’imputato ha sostenuto la sua innocenza: a metterlo al centro delle accuse è una sua impronta insanguinata rinvenuta sul muro della camera da letto della vittima. È l’elemento centrale della richiesta di condanna formulata oggi dal dottor Mattei che nella sua requisitoria ha evidenziato il ruolo delle perizie e degli indizi raccolti dalla Squadra Mobile di Frosinone. Nel calcolo della pena il magistrato ha ritenuto le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti.

Il 22 gennaio scorso il caso era finito di fronte alla Corte Costituzionale che aveva ritenuto infondate le questioni sollevate sul no al processo con il ‘rito abbreviato’ per i reati che possono essere puniti fino all’ergastolo.