Civitavecchia e Santa Marinella in lutto – S’è spento Lelio Petronilli, colonna novecentesca del calcio locale
Cronaca, Sport
16 Giugno 2025
Civitavecchia e Santa Marinella in lutto – S’è spento Lelio Petronilli, colonna novecentesca del calcio locale

CIVITAVECCHIA – Trova riscontro la notizia iniziata a circolare in giornata a Civitavecchia. Dopo una malattia, s’è spento all’età di 82 anni un’istituzione assoluta del calcio locale, un perno e colonna portante del Civitavecchia Calcio degli anni d’oro, quello dei settanta: Lelio Petronilli. Una carriera che aveva già assaggiato la C con le maglie del Grosseto e doppia stagione a Siracusa. Classe 1943, fu proprio al Fattori in quelle domeniche d’oro che visse, da padrone di casa, gli anni romanticamente più belli della sua carriera. Rimase nel comprensorio quando attaccò definitivamente gli scarpini al muro, ma la sua vita rimase dedita al calcio e quello locale: divenne allenatore ai tempi del fallimento della Civitavecchiese, nei momenti di grande difficoltà come i veri marinai che trainano nei mari in tempesta, così come volto legatissimo al mondo del Santa Marinella, dalla stagione 90 fino all’esperienza da vice di un’altra massima istituzione tirrenica come Ugo Fronti. Nell’ultimo decennio aveva ricoperto il ruolo di dirigente della Compagnia Portuale. Fioccati, negli ultimi minuti, i messaggi di cordoglio del Civitavecchia Calcio e del Santa Marinella, che ne tesse lodi umane straordinarie risaltandone semplicità e sorriso: “Oggi una triste notizia per il calcio Santamarinellese, Lelio Petronilli noto allenatore civitavecchiese ci ha lasciato. Grande atleta, grande allenatore e umanamente una gran bella persona. Nella stagione 1989/1990 con il Santa Marinella si classifico al 3’ posto facendoci ottenere il ripescaggio nel nuovo format del campionato di promozione, nella stagione 2004/2005 da allenatore in seconda affianco’ sempre a Santa Marinella mr. Ugo Fronti. Lelio era un amico del Santa Marinella e dei suoi tifosi, spesso lo trovavi in tribuna a seguire la squadra, spesso consigliava calciatori da prendere,che puntualmente rispettavano il valore da lui descritto. Lo vogliamo ricordare quando da allenatore prima degli allenamenti e talvolta dopo, capitava al circolo dell’Unione Sportiva per giocare a briscola con i dirigenti o con i tifosi. Persona semplice, dalla battuta pronta anche con gli stessi calciatori alla maggior parte dei quali gli dava un soprannome. Non faceva distinzioni di di ruolo e spesso si intratteneva con i tifosi per parlare della squadra. Alla famiglia Petronilli, le piu’ sentite e sincere condoglianze. Lelio sei nella nostra storia”. 

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