ROMA – Ribaltone a Trigoria. Nel giorno della conferenza di presentazione del nuovo tecnico Gian Piero Gasperini, prevista al centro sportivo Fulvio Bernardini alle 12, a far gli onori di casa non ci sarà più Florient Ghisolfi. Il giovane direttore sportivo transalpino lascia, rescissione consensuale, strade differenti di comune accordo: ha commesso tanti errori, alcuni ingenui e grossolani, all’interno di una stagione in cui per tre volte la Roma ha cambiato allenatore. In contesti del genere, la figura del direttore rischia. E con ogni probabilità, proprio dopo questa attenta serie di riflessioni, i Friedkin hanno scelto di liberarsene e ricostruire l’organigramma.
TAGLIATO FUORI Probabilmente non s’è sentito nemmeno troppo protagonista nella scelta del nuovo allenatore, probabile i proprietari si sono fidati e affidati soltanto e soprattutto all’esperienza di Claudio Ranieri. Ma desta perplessità, ricostruendo al vicenda, che proprio con Gasperini in quel di Firenze fu avvistato Ghisolfi, col quale presumibilmente dovevano costruire la nuova Roma. Poi idee non calzanti, collimanti, evidentemente. Idee differenti e lingua soprattutto, pure.
MASSARA Ecco che dunque torna vacante il ruolo di direttore sportivo a Trigoria. E c’è un nome, francamente bello e tra i migliori per competenza, che balza subito in testa a tutti: l’ex assistente di Sabatini, qualcuno che Roma la conosce bene, quel Ricky Massara diventato grande e vincente da braccio destro di Maldini al Milan. Adesso libero, a caccia di una grande opportunità-

