Sul posto tecnici e legali, riflettori su buche
VITERBO – Oggi pomeriggio alle 15 il Ctu nominato dalla Procura di Viterbo Mario Scipioni, ha effettuato i primi rilievi in viale Trieste, dove il 9 aprile scorso ha perso la vita Alessandro Cristiani, il 15enne finito con la moto addosso a un albero a bordo strada https://www.lacronaca24.it/2025/06/14/viterbo-morte-di-leonardo-cristiani-la-procura-apre-un-fascicolo-per-omicidio-stradale-colposo/ .
Nei giorni successivi all’incidente il Pm della Procura di Viterbo Massimiliano Siddi ha aperto un fascicolo contro ignoti per l’ipotesi di reato di omicidio stradale colposo. Contestualmente, il magistrato ha posto sotto sequestro l’area dove si è verificato l’incidente. Oggi presenti sul luogo della tragedia oltre al consulente Scipioni e al suo assistente Damiano Bianchi, i due legali della famiglia del ragazzo: Luca Mecarini e Francesca Matteucci, e il loro consulente di parte Andrea Celestini.
L’esame sull’area è andato avanti per oltre due ore, durante le quali l’ingegnere Bianchi ha effettuato sul manto stradale i rilievi usando strumentazioni laser e un drone. Le misurazioni sono state effettuate, prima con le infiorescenze dei tigli cadute a terra in questi giorni, e che potrebbero evidenziare le crepe dell’asfalto, e poi successivamente ripetute dopo che la strada era stata ripulita dal personale di Viterbo Ambiente. Le verifiche tecniche puntano a chiarire se eventuali irregolarità dell’asfalto possano aver avuto un ruolo determinante nell’incidente.

