ROMA – Da martedì un vasto incendio sta consumando l’impianto di compostaggio di via della Muratella, a Roma, avvolgendo in una nube di fumo tonnellate di scarti vegetali e materiale organico. Le fiamme, alimentate dalla natura stessa dei rifiuti, sono ancora attive e continuano a minacciare l’intera area, nonostante l’intervento incessante dei vigili del fuoco.

L’emergenza ha mobilitato rinforzi anche da fuori regione: squadre specializzate sono arrivate dall’Irpinia, da Arezzo e da Perugia per affiancare i pompieri romani in un’operazione complessa e ad alto rischio.

Il pericolo maggiore è che i rifiuti organici, anche una volta spenti i focolai, possano tornare a bruciare se non raffreddati a dovere. Per questo, oltre allo spegnimento, i soccorritori stanno lavorando per mettere in sicurezza l’intera struttura.

Ancora ignote le cause del rogo, ma l’attenzione resta altissima: l’impianto C&C si trova in un punto nevralgico per la gestione dei rifiuti della Capitale, e il rischio ambientale è concreto. Le operazioni di spegnimento potrebbero durare ancora giorni.