Alla firma presente direttore del centro operativo Dia di Roma
FROSINONE – Un protocollo con il quale prevenire le infiltrazioni mafiose nel settore turistico-alberghiero ed in quello della ristorazione è stato sottoscritto oggi nella sede del Palazzo del Governo di Frosinone. Presenti i vertici provinciali delle Forze di Polizia ed il direttore del Centro Operativo di Roma della Direzione Investigativa Antimafia, il prefetto di Frosinone Ernesto Liguori i rappresentanti di dodici Comuni turistici della Ciociaria: Alatri, Alvito, Cassino, Ferentino, Fiuggi, Frosinone, Monte San Giovanni Campano, Piedimonte San Germano, Pontecorvo, Serrone, Sora e Veroli.
Scopo dell’intesa è quello di rafforzare la prevenzione ed il contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata, il riciclaggio, l’usura le estorsioni nei settori del turismo e della ristorazione. Il tutto attraverso un sistema di controlli basato su una serie di di indicatori del rischio e sull’attività investigative.
Con la sottoscrizione del Protocollo, i Comuni hanno assunto l’impegno a richiedere la certificazione Antimafia per ristoranti, alberghi, strutture ricettive e turitiche presenti sui loro territori. Una particolare attenzione ci sarà per le nuove aperture, in caso di passaggi della proprietà delle licenze ed in caso di variazioni dell’assetto delle società.
Il documento prevede l’istituzione di un Osservatorio provinciale: lo compongono soggetti pubblici e privati, i rappresentanti degli uffici giudiziari, della Camera di Commercio, dell’Università, dell’Agenzia delle Entrate, dell’Istat, del sistema bancario e postale, degli ordini professionali dei notai e dei commercialisti, delle associazioni datoriali e sindacali. Tutti saranno contattati nei prossimi giorni al fine di raccogliere dati e fornire indicazioni strategiche, attraverso report periodici. Serviranno per individuare indicatori di rischio delle infiltrazioni mafiose nel settore, utili ad orientare l’attività di prevenzione antimafia.
