NAPOLI – Coronato De Bruyne, adesso il sogno e grande obiettivo del mercato estivo del Napoli è diventato a tutti gli effetti Darwin Nunez. Descritto e anticipato nei giorni scorsi, col passare delle ore l’interesse s’è manifestato concreto e reale. E nel corso della giornata di martedì fioccano le parole di Walter Gargano, ex centrocampista azzurro che, intervenuto a Radio Kiss Kiss, ha rivelato che Nunez gli avrebbe confidato quanto e come abbia la testa solo su Napoli e che il suo desiderio è quello di chiudere il prima possibile, sperando in buone notizie tra dirigenza azzurra e quella Liverpool.
AZZURRO Ma facciamo un passo alla volta. Nunez è uno dei fiori all’occhiello della nazionale uruguaiana. Terre che nei 2000 hanno sfornato Suarez, Forlan e Cavani. Già, proprio Matador. Dalla celeste.. all’esplosione in azzurro. Ecco che per tutti i connazionali, così come per gli argentini, Napoli non sarà mai tappa e piazza come le altre. Un punto d’arrivo. E per Darwin, evidentemente, un punto di ripartenza perfetto. Scelto da Klopp e pagato anni fa a peso d’oro, quasi 100 milioni dal Benfica, Nunez a Liverpool non è mai definitivamente esploso. Mai punta di diamante, in copertina più per qualche gol sbagliato grossolano di troppo che per altro. E Slot da marzo ha preso la sua decisione: Darwin dovrà trovarsi altra sistemazione, in estate. E così sarà. In uscita, scaricato. Non può catalogarsi negativa la sua esperienza ad Anfield, comunque: un buon bottino di gol è arrivato, grande garra e spirito di sacrificio, amatissimo dalla gente seppur insostituibile come descritto, anzi. Ma il valore resta importante, comunque.
RILANCIO Specialmente in Italia, altrettanto comunque. Livello lontano dalla Premier, NBA dei giorni d’oggi, come ben sappiamo. Con le sue rincorse perfetto per il calcio di Conte, pronto a rilanciarlo toccando le corde giuste, anche caratterialmente. Soprattutto in una piazza così passionale come Napoli, di cui può diventare idolo. Apparentemente pesanti, per movimenti e matrice di quelle che restano prime punte, particolare sarebbe la convivenza con Lukaku. La squadra dovrà adattarsi e plasmarsi. Sicuro primo pressing, sicuro fisicità, sicuro vette aeree rilevanti, ma pochi guizzi da mezze punte. Un colpo che comunque aumenta qualità e livello: non ci fosse Lukaku, il Napoli avrebbe comunque una prima punta di livello internazionale. Quel che cercava Conte sul mercato. Inizialmente sondati diverse alternative come Lucca. Ma la risposta Udinese è stata 40 milioni. A quelle cifre, e aggiungeremmo anche correttamente, si mette qualche milione in più e si va a prendere un pezzo fatto e finito, soltanto da rilanciare, come Darwin.
MISSIONE Ed ecco che arriviamo a chiudere il cerchio. Dall’apertura e da Gargano. Il calciatore ha già detto sì. Vuole Napoli. Lascia Liverpool dopo una Premier seppur non da protagonista, vuole Napoli per continuare a vincere ma a questo punto di nuovo proprio da protagonista. L’ammissione è Gargano, comunque, è indizio manifesto. I contatti tra entourage e club ci sono già: non sarà complicato trovare un accordo sull’ingaggio, dal momento che c’è la volontà da parte di tutti. Diverso è il discorso col Liverpool. Adesso deve iniziare la trattativa. Manna pronto a partire oltremanica. Adesso va tutto intavolato. A partire da richieste. Il Liverpool parte da 60, difficilmente il Napoli andrà sopra i 50. A quelle cifre, probabilmente, i Reds direbbero e diranno comunque di sì. Decisive, in chiave azzurra, le modalità di pagamento. Per ammortizzare i costi. Ma adesso sì, la missione Darwin è pronta a decollare.
LANG Intanto si registrano novità sugli altri fronti. Perché per quanto l’attrazione, le fantasie ed il grande fuoco di piazza e club miri su Darwin Nunez, il direttore Manna non può far lo stesso: deve continuare a lavorare su tutti i fronti. Anche sull’esterno. Dove servono nuove frecce offensive. Ndoye s’è freddato: troppo alte le richieste del Bologna. Su Sancho forte l’interesse della Juve, pronta a spingere sulla corsia di sorpasso. Chiesa è lì, a proposito di Liverpool, sullo sfondo che attende di tornare in Italia: in ogni caso, sarebbero due trattative differenti e distinte, rispetto a quella Nunez. Ecco che per costi Manna intanto ha deciso di affondare su Lang, già setacciato a gennaio: era lui una delle alternative più importanti, partito Kvara. 26 anni, fatto e finito, livello raggiunto e dimensione internazionale, i due club hanno già repentinamente chiuso a 25 milioni. Già, a 25 si può fare. Ndoye costava troppo di più, quasi 40. Dal PSV, come Mertens. Belga, come Mertens. A proposito di corsi e ricorsi storici. Dopo KDB, tocca dunque a Milinkovic e Lang. Aspettando Darwin..


