Mercato – AS Roma, prime idee estive: spunta Frank Kessié
Sport
25 Giugno 2025
Mercato – AS Roma, prime idee estive: spunta Frank Kessié

ROMA – Ancora qualche giorno per cercare di piazzare gli ultimi colpi in uscita. Magari gli esuberi, magari quelli che proprio non rientrano minimamente nei piani di Gasperini, magari qualcuno che oscillante tra dentro e fuori se dovesse arrivare offerta discreta potrebbe già salutare. Ranieri e Massara sono già stati chiari: ci sono dei paletti Uefa che la Roma deve continuare a rispettare ed entro il 30 giugno servono ultime entrate. Il grosso è stato già fatto: Le Fée determinante, Dahl al Benfica, quindi ieri ufficiale il riscatto interista di Zalewski. Manca ancora quel qualcosina che potrebbe esser Paredes, per cui ormai tutti come ampiamente narrato e descritto si sono messi in testa di accontentare una volta per tutte quel suo desiderio Boca. La Roma risparmierebbe altresì un ingaggio importante. 30 giugno data sempre determinante soprattutto per società quotate in borsa come la stessa Roma. Solo da lì in poi, in questo caso, decollerà il mercato in entrata.

SUGGESTIONE E tra i primi nomi circolanti attorno all’orbita Trigoria spunta quella che in questo momento resta soltanto un suggestione, ma chissà: le vie del mercato restano infinite. Sarebbe un grande colpo, un grande nome, quello di Frank Kessié. Il trattore ivoriano, che da anni ha lasciato il calcio europeo dopo straordinari anni Milan ed esperienza più breve a Barcellona, fu tra i primi pionieri a scegliere le frontiere del calcio arabo. Guadagna tantissimo: 12 milioni all’anno. Ma avrebbe voglia di rimettersi in discussione, di tornare nel calcio europeo, magari in Italia. Per sentirsi ancora protagonista nel Vecchio Continente, sicuramente più stimolante e allenante anche in prospettiva Mondiali d’America 2026. Lo lanciò proprio Gasp all’Atalanta, lo valorizzò Massara al Milan. Insomma, dietro le scrivanie di Trigoria è quel nome che mette d’accordo e lega tutti. Per storia e trascorsi. Il punto, grosso nodo, è che se anche dovesse convincere l’Al-Ahli a lasciarlo libero, percepisce 12 milioni: dovrebbe tagliarsi e decurtarsi bruscamente e nettamente l’ingaggio. Sarebbe disposto? Quasi di due terzi: la Roma difficilmente andrebbe oltre il tetto dei 3.5/4. Ecco perché ancora appartiene alla sfera delle suggestioni.