L’Inter ce l’ha fatta. Nel segno dei più giovani, nel segno dei baby, è proprio la linea verde quella che proietta i nerazzurri agli ottavi di finale del Mondiale per Club. Belle le nuove con cui s’è svegliato il calcio italiano dall’ultima notte a stelle e strisce: altro che pari o combine, l’Inter ha direttamente battuto il River Plate, un 2-0 maturato in piena ripresa, primo posto del girone E, eliminati gli argentini che chiudono pure terzi alle spalle del Monterrey messicani che, battendo i giapponesi dell’Urawa, centrano da secondi l’accesso alla fase ad eliminazione diretta.
FAVOLA (NERO)AZZURRA Ma è il come che farà senz’altro piacevolmente scalpore. Non solo agli interisti ma al nostro calcio. Percussione di Sucic, sì, ma a sbloccarla è Francesco Pio Esposito. Movimento in area, guizzo a rientrare da attaccante vero, diagonale perfetto: un talento, attaccante puro, continuità e salto di qualità post Spezia. Trattato come next gem, tra i migliori dell’ultima B, 17 gol decisivi fino a sfiorare la promozione in A, adesso può prendersi il grande calcio italiano, il buon Pio. Che sia già Inter o che sia prestito per giocarle tutte, deve essere il suo anno, quello dello step successivo, quello della definitiva consacrazione.
DERBY D’ITALIA? Chivu e tutto il mondo nerazzurro nel frattempo se lo godono. Finalmente sorriso, gioventù, spensieratezza. Fa bene a tutti, soprattutto durante mesi come questi, scorie post Monaco, che forse dureranno anni. Intanto l’Inter c’è e va avanti: chiude Bastoni al tramonto, adesso sarà Fluminense. Attenzione a stasera: Juve – Manchester City alle 21. I bianconeri hanno bagnato al meglio il loro debutto oltreoceano: doppia vittoria a scarto maggiore dei citizens. Ergo, stasera basta un pari per chiudere al primo posto. E la prima del gruppo G finirà nello stesso versante di Inter-Fluminense: se la Juve stasera esce imbattuta, occhio al derby d’Italia ai quarti..

