Porto di Civitavecchia – 18 mesi di concessione alla Marine: forse ci siamo, nel 2027 addio “Sarchiapone”
Porto
26 Giugno 2025
Porto di Civitavecchia – 18 mesi di concessione alla Marine: forse ci siamo, nel 2027 addio “Sarchiapone”

CIVITAVECCHIA – Si vede finalmente luce. Per quello che nell’ultimo decennio era diventato ormai uno stabile ingombrante e stagnante, che per anni e anni ha forse oppresso anche lo sviluppo del porto stesso. Il porto di Civitavecchia, forse, saluterà definitivamente il cosiddetto discusso e chiacchierato “Sarchiapone”. Uno scafo ormai da tempo, troppo, in stato fatiscente. Un’ipotesi già paventata nei mesi precedenti, alla fine s’è raggiunto l’accordo. Ufficiale: alla società proprietaria dello scafo ovvero la Marine Goddess è stata concessa una proroga, ma una proroga con uno scopo ben preciso, quello di rimuovere il P430 dall’ex cantiere Privilege.

ADSP Nella nota diramata dall’Autorità di Sistema Portuale, si specifica come la Marine in regola coi conti abbia già trovato un acquirente in grado di trasferire e provar a rilanciare la struttura in acque altrui. Se tutto andrà secondo i piani, finalmente, entro l’inizio del 2027 l’ex cantiere sarà definitivamente sgomberato: “Si è tenuta ieri la seduta del Comitato di Gestione dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale – spiega la nota di ADSP –  Oltre al Commissario straordinario dell’AdSP Pino Musolino e al Segretario Generale f.f. Maurizio Marini, erano presenti il Direttore Marittimo del Lazio e Comandante della Capitaneria di Porto di Civitavecchia Michele Castaldo, il Comandante della Capitaneria di Porto di Fiumicino Silvestro Girgenti, il Comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta Biagio Mauro Sciarra, il componente designato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale Sergio Cozzi e quello designato dal Comune di Civitavecchia Emiliano Scotti. Tra le delibere approvate dal Comitato, tutte all’unanimità, c’è anche quella per il rilascio di concessione demaniale marittima per licenza, ai sensi dell’art. 36 del Codice della Navigazione, a favore della Marine Goddess srl, per l’occupazione, per 18 mesi, di complessivi 24.816 metri quadrati all’interno del cantiere “ex Privilege” per la rimozione dei materiali di proprietà della società, tra cui lo scafo P430″.

MUSOLINO: “Si tratta di una concessione – spiega il Commissario Straordinario dell’AdSP Pino Musolino – finalizzata a rimuovere la carcassa del P430. Marine Goddess, che è in regola con il pagamento dei canoni demaniali, ha dichiarato di aver trovato un possibile acquirente e ha presentato un piano industriale per il completamento della nave per quanto necessario a portarla via e metterla in acqua, per le successive ultime lavorazioni.Al di là di ogni legittima perplessità, considerata la storia di questa vicenda, rientra nell’interesse pubblico esperire quest’ultimo tentativo per liberare l’area senza oneri per lo Stato. Ci siamo comunque cautelati, prevedendo un monitoraggio delle attività ogni 6 mesi e una cauzione da versare da parte di Marine Goddess pari ai costi preventivati e periziati per la rimozione della nave. Nel caso in cui il concessionario non dovesse procedere come previsto, l’AdSP escuterebbe la garanzia per finanziare la spesa necessaria a rimuovere lo scafo. Ciò significa che, in ogni caso, entro l’inizio del 2027 quell’area sarà nuovamente interamente disponibile”.