VENEZIA – Suite extralusso, piume e lustrini: sono iniziati ieri e proseguiranno fino a domenica 29 giugno i festeggiamenti per il matrimonio dell’anno tra Jeff Bezos, fondatore di Amazon e l’ex giornalista Lauren Sanchez
Diverse le location a fare da sfondo al mega evento, anche se l’Aman Venice, hotel a sette stelle affacciato sul Canal Grande, è stato interamente prenotato per l’occasione. Ventiquattro suite ultra-lusso con affreschi di Tiepolo, caminetti Sansovino e vasche da bagno straordinarie, con tariffe che partono da 1.000 fino a 3.500 euro a notte.
Gli altri alberghi di lusso prenotati per ospitare gli invitati sono il Gritti Palace, Danieli, Belmond Hotel Cipriani e The St. Regis Venice.
Per i costosissimi e contestatissimi festeggiamenti il costo previsto è tra i 9 e gli 11 milioni di dollari e, a curare tutti i dettagli delle nozze e dei vari party connessi è la Lanza e Baucina, l’esclusiva società per eventi con sede a Londra fondata da tre aristocratici cugini siciliani il cui motto è “la discrezione innazittutto”.
E proprio all’insegna della discrezione sono arrivati ieri i primi mega yacht degli invitati:previsti alle nozze la stilista Diane von Fürstenberg e il marito Barry Diller, ex top manager di Paramount Pictures e Century Fox & Fox Network; il produttore premio Oscar Brian Grazer; l’attore Orlando Bloom (senza Katy Perry, impegnata col tour in Australia). Secondo rumors, dovrebbero esserci anche Oprah Winfrey, Kim Kardashian, Eva Longoria, Karlie Kloss, Joshua Kushner, Ivanka Trump e Jared Kushner, Camila Morrone, solo per citarne alcuni. Attesi anche Bill Gates, Elton John.
Sabato 28 giugno sarà Lady Gaga ad aprire la grande festa da ballo all’interno dell’Arsenale. Una scelta voluta per garantire privacy e accessi garantiti.
Nel mezzo previsti pigiama party, schiuma party, danze, balli, spettacoli e lustrini: al via da stasera a Villa Baslini sull’isoletta di San Giovanni Evangelista, collegata a Torcello da un piccolo ponte.
Da capogiro le cifre previste per i “dettagli”: 80mila rose, drappeggi da soffitto a pavimento, catering da mille euro a persona, fuochi d’artificio sparati con i droni e persino «guardie del corpo» per le posate placcate d’oro, oltre naturalmente ai 27 abiti della sposa e ai 200 invitati previsti.
Si parla di almeno 70mila dollari per l’allestimento delle decorazioni, 600mila per nuove costruzioni provvisorie in vetro e drappeggi giganteschi da 170mila dollari, tralasciando i cachet milionari dei vip in scaletta.
Si dia il via alle danze insomma, le nozze dell’anno stanno per iniziare!
