Molti genitori si chiedono qual è l’età più indicata per iniziare con i controlli dei denti dei bambini. Le fonti autorevoli, facilmente consultabili anche in Rete, sono concordi nel suggerire che la prima visita dal dentista dovrebbe essere fissata entro i primi 36 mesi di vita, ma anche prima nel caso in cui si dovesse verificare un problema (per esempio un evento traumatico come una rottura) o comunque si avesse il dubbio di un’eventuale problematica.
Dopo la prima visita, a seconda di quanto osservato, sarà il dentista a suggerire la cadenza dei controlli. In linea di massima, quando non si riscontrano problemi specifici, si consigliano appuntamenti di controllo ogni sei mesi circa.
Per quanto riguarda la scelta del dentista, il consiglio è quello di rivolgersi a una struttura che vanta una certa esperienza lavorativa con i soggetti in età pediatrica, come per esempio lo Studio dentistico per bambini a Roma Fadda che da molti anni segue non soltanto gli adulti, ma anche i più piccoli.
L’esperienza è fondamentale in questo ambito poiché per la stragrande maggioranza dei bambini, la visita dentistica è vissuta con una certa ansia, per non dire paura.
L’approccio con i bambini è diverso da quello con gli adulti
Premesso che la cosiddetta “paura del dentista” si manifesta in pazienti di tutte le età, è indubbio che nei bambini, meno inclini a razionalizzare, il timore è spesso maggiore e può essere manifestato in modi diversi.
Con i bambini quindi occorre indubbiamente un approccio diverso da parte del dentista; questi deve essere bravo nel comunicare con i più piccoli, cercando di rasserenarli e metterli completamente a loro agio. L’obiettivo non è soltanto quello di rendere la visita meno “traumatica” – cosa di per sé già molto importante – ma anche quello di far sì che il bambino abbia una giusta relazione con l’igiene orale per tutta la vita.
È per questo motivo che è importante scegliere una figura che abbia competenze specifiche nel relazionarsi con i suoi piccoli pazienti.
L’importanza dell’ambiente
Dando per scontata l’importanza dell’approccio empatico del professionista e della sua équipe, non si deve assolutamente sottovalutare quella dell’ambiente.
Non si può pensare che una sala dentistica in cui si visitano i bambini sia come quella riservata agli adulti; se quest’ultima appare come molto “fredda” e asettica, quella dedicata ai più piccoli deve caratterizzarsi per la presenza di colori vivaci, decorazioni giocose, illustrazioni dei personaggi dei cartoni animati ecc.
Naturalmente è importante anche il “prima”: la sala d’attesa deve cioè essere molto accogliente, grazie alla presenza di una tv, di libri illustrati, giochi, arredamento a misura di bambino ecc. Il tutto serve a distrarre e rilassare il bambino, preparandolo al meglio per la visita.
La gestione dell’igiene dentale nei mesi che precedono la prima visita
La dentizione del bambino inizia di norma verso i 6 mesi. Da questo momento è importante pulirli dopo ogni pasto, anche perché man mano che passa il tempo, cambia il regime alimentare che diventa più ricco di zuccheri e il rischio di carie aumenta di conseguenza.
Con un po’ di attenzione, non sarà difficile arrivare alla prima visita dal dentista con una dentizione che non presenta particolari problemi di carie. Ovviamente, la questione è diversa per quelle problematiche che sono relative alla posizione e allo sviluppo dei denti (malocclusioni, anomalie di numero, di forma o di eruzione ecc.) che richiedono interventi mirati.

