Mondiale per Club – Manita City? Niente derby d’Italia e già primi dubbi Tudor
Sport
27 Giugno 2025
Mondiale per Club – Manita City? Niente derby d’Italia e già primi dubbi Tudor

Lezione. Quasi demolizione. E manita. Ancora una volta il calcio estero, in questo caso quello britannico, demolisce quello italiano. Dopo i cinque schiaffi già storia come quelli del PSG in finale di Champions con l’Inter, quelli più importanti, pure il Manchester City ha demolito la Juventus nella notte a stelle e strisce all’ultima della fase a gironi del Mondiale per Club oltreoceano. 5-2, senza diritto di replica. E pensare a Guardiola che lascia pure spazio, tempo libero e svago ai suoi, per non assediare loro corpo e mente in vista della prossima stagione, che sarà ancor più serrata, estenuante. Una lezione che ha fatto il giro del mondo e che ha svegliato milioni di italiani e juventini, l’indomani. Che Tudor sia soltanto un ottimo traghettatore? Che Tudor a queste dimensioni vada bene per sistemare il salvabile e chiudere dignitosamente l’ultima frazione di campionato? Che quella del nuovo Comolli (su cui già di per sé, per quanto tra l’altro e soprattutto personaggio accentratore di decisioni, crea scetticismo) sia stata una decisione azzardata, quella di rinnovar contratto e decretare futuro con Tudor a lunga scadenza? La Juve aveva senz’altro bisogno di certezze, in un momento storico di continui e ripetuti cambiamenti di parentesi che una dopo l’altra restano deludenti. L’unica certezza è che adesso, chiusa la fase a gironi del Mondiale, non ci sarà la gara più attesa dagli italiani: il derby d’Italia ai quarti. Quella che avrebbe svegliato mezzo Bel Paese. La Juve chiude seconda, scavalcata e sorpassata dal City, dopo due larghe vittorie contro avversari piccolini che avevano illuso un pochino tutti. E adesso, già agli ottavi, c’è il Real. City che significa Real: in un doppio colpo biforcazione tremenda, l’idea che possa esser già finita non può esser fantascienza.