Sant’Agostino – Buche e degrado, ma fiocca il rilevatore di velocità (FOTO)
Ambiente, Cronaca
27 Giugno 2025
Sant’Agostino – Buche e degrado, ma fiocca il rilevatore di velocità (FOTO)

SANT’AGOSTINO (TARQUINIA) – Anticiclone africano, Pluto e caldo torrido. Civitavecchiesi e tarquiniesi pronti a riversarsi sulle spiagge di Sant’agostino, una delle località balneari più importanti del territorio, per una stagione estiva adesso sì, pronta a decollare. Ma non nella maniera migliore, quantomeno non come imprenditori, operatori del mare e cittadini/turisti stessi avrebbero auspicato. Nuova estate, vecchi.. e nuovi problemi.

DEGRADO Come vi abbiamo ampiamente descritto e raccontato nelle settimane precedenti, anche raccogliendo testimonianze dirette, a Sant’Agostino persistono i soliti problemi. Degrado e incuria, innanzitutto. Dopo ogni invasione dei primi weekend di stagione estiva, tra fine maggio e prima metà di giugno, tutt’altro che corrisposto evidentemente un degno trasporto di rifiuti. Che si accavallano, ed oltre a metter in difficoltà operatori e gestori degli stabilimenti, recano uno spettacolo tutt’altro che straordinario.

BUCHE Ma non solo, i tracciati di strada sterrati sono pieni di buche, come mostrano le foto in chiusura d’articolo. Per raggiungere alcuni stabilimenti il Comune di Tarquinia ha predisposto parcheggi, sullo sterrato, a pagamento. Ma ormai dalle passate stagioni. Ma trattandosi di strade sterrate e non asfaltate, buchi e veri crateri minano le stesse auto, senza considerare il fatto che possano costituir rischio per l’incolumità dei bagnanti stessi.

RILEVATORE Ma la grande novità delle ultime settimane, fioccata da due settimane a questa parte, è quel rilevatore di velocità installato tra lo stabilimento militare (Base Logistica di Sant’Agostino) e “Boca do Mar”, tratto strategico storicamente trafficato che apre percorso, che pian piano saluta l’asfalto per lo sterrato, direzione “Corsaro”, “Freedom Beach”, “L’altra Isola” e Le Dune”, stabilimenti finali delle spiagge della località. Il rilevatore, attivo per l’appunto da due settimane, impone una velocità massima di 20 chilometri orari. Al momento non elargisce foto/multe e si limita a segnalare soltanto velocità al rispettivo conducente, ma la sua presenza ha già minato e destabilizzato tranquillità di turisti/cittadini/bagnanti.