ROMA – Un maxi incendio è divampato, ieri, nel cuore della Riserva naturale della Valle dell’Aniene, nel quartiere Montesacro.

L’alta temperatura, la presenza di sterpaglie e di rifiuti hanno alimentato rapidamente il propagarsi delle fiamme ed un’altissima colonna di fumo nero, visibile a chilometri di distanza, ha avvolto per ore tutto il quadrante nord-est della città.

Il rogo, che ha interessato il tratto compreso tra la rimessa Atac di via Monte Sacro, il Poligrafico dello Stato e l’area di Ponte Nomentano, minacciando da vicino le abitazioni, ha divorato ampia parte di uno dei maggiori polmoni verdi della Capitale, gravemente compromesso da anni di incuria e degrado: numerosi gli accampamenti abusivi, i rifiuti, le baracche ed i materassi abbandonati, una combinazione altamente infiammabile che ha pesantemente ostacolato l’intervento dei soccorritori.

Sul posto numerose squadre dei Vigili del Fuoco, volontari della Protezione Civile intervenuti anche con elicotteri, carabinieri e polizia locale: sono state necessarie diverse ore per spegnere l’incendio che ha gravemente compromesso l’ecosistema della riserva con decine di alberi andati in fumo e tantissimi animali che si sono dati alla fuga in preda al panico.