Lazio, capitan Immobile torna… in Italia: sarà Bologna, come Bernardeschi
Sport
3 Luglio 2025
Lazio, capitan Immobile torna… in Italia: sarà Bologna, come Bernardeschi

ROMA – Sarà in Italia il futuro di Ciro Immobile. L’ultimo tramonto prima del Canto del Cigno. Adesso sì, tutto fatto: sarà Bologna. Altro che sul Bosforo, altro che ad Istanbul, altro che in Turchia. Evidentemente nonostante le 35 primavere l’ex capitan Lazio sente d’aver ancora da offrire a livelli più importanti, i nostri, la Serie A. Ma dopo otto stagioni fino a diventare bandiera, Immobile lasciò la Capitale estate scorsa per l’ultima grande e soprattutto ricca esperienza professionale: ogni tifoso biancoceleste rispettò la sua scelta e lo salutò con affetto e amore, chissà se oggi invece magari qualche sostenitore non abbia appreso le ultime di mercato nel migliore dei modi. Avevamo aperto all’ipotesi Bologna due settimane fa: d’altronde nei bar di fede biancoceleste a Roma non si parlava d’altro. Sarà in ogni modo atipico vederlo giocar contro la sua Lazio, vederlo con un’altra maglia, da bandiera che era a tutti gli effetti diventato. Ma sarà impensabile, pur se qualcuno magari ci sarà rimasto male, pensar a qualche fischio: sarà tripudio, saranno applausi, emozionanti, scroscianti ed a scena assolutamente aperta. Sarà il primo grande abbraccio tra Lazio e capitan Immobile da quando si sono salutati, a tutti gli effetti.

BOLOGNA Tutto fatto col Bologna, dunque: la suggestione, ammessa da Di Vaio in settimana, è divenuta realtà. Accordo totale col calciatore: un anno più opzione, risolta anche la questione bonus. Il Besiktas lo lascerà libero, anche perché arrivato Tammy Abraham. Ciro rientra in Italia in una piazza dove vecchi illustri colleghi del reparto d’attacco, da Gila a Signori fino a Di Vaio stesso, hanno sempre fatto bene: si tramonta al Dall’Ara, sì, ma in copertina. Una piazza dove chi arriva al tramonto fa sempre comunque goal. Per tornarsi a sentir protagonista, per dimostrar a tutta Italia di che pasta sia ancora fatto, sarà la chioccia di Castro: gli insegnerà mestiere da vicino, mentre Italiano ottiene altro uomo spogliatoio, come De Silvestri stesso, a proposito di laziali. Tutto fatto: ufficialità attesa già nel weekend.

BERNARDESCHI E non è, capitan Ciro, l’unico a scegliere rilancio tornando al tramonto nel Bel Paese. Rilancio domestico, anche in questo caso Bologna. Perché è fatta pur per il ritorno in Serie A di Bernardeschi, tanti anni dopo Toronto: chiusa l’esperienza canadese, ancora 31enne, anche lui sceglie Dall’Ara. Nonostante origini fiorentine, traversa pure l’Appennino, dopo l’esperienza bianconera. Anche in questo caso annuncio ufficiale atteso nei prossimi giorni, se non nelle prossime ore.