NAPOLI – Tra le protagoniste più attive del nuovo calciomercato di Serie A c’è senz’altro il Napoli scudettato di Antonio Conte, pronto ai nastri di partenza a partir anche stavolta, quantomeno al momento e secondo pronostici, davanti a tutti, in griglia. Anche perché in attesa di definire le strategie offensive con l’affondo giusto, col Liverpool in queste ore sconvolto dalla tragedia Jota e quindi conseguente e plausibile stallo Darwin Nunez per cui i Reds continuano a chiedere sui 60/70 (in alternativa c’è sempre Lucca, ma non che l’Udinese lo regali anzi, pure lì siamo sui 35/40), Manna lavora per sistemare definitivamente difesa, mediana e corsie esterne.
BEUKEMA In difesa, da settimane, il grande obiettivo porta a Beukema, colonna Bologna definitivamente esploso nell’ultimo biennio di Serie A. Conte lo considera il terzo perfetto e perché no, l’upgrade di Rrahmani: richiesta sui 35, offerta sui 25 più Zanoli, ma distanza destinata a ridursi vertiginosamente in quelle prossime ore che come venti mercato spirano sussurrano sempre più fumata bianca dietro l’angolo. Anche perché i felsinei, come sempre lungimiranti grazie a Sartori e Di Vaio, si sono già fatti trovar pronti: ecco Vitik, centrale continentale, 15 milioni alla Sparta Praga.
LANG Sugli esterni, già obiettivo di mercato di gennaio e pupillo di Manna, in attesa del colpo grosso intanto è pronto Lang: anche qui da giorni si limano dettagli col PSV, siamo sui 25 milioni complessivi, il calciatore freme e da giorni ha palesato in maniera netta al club olandese la voglia di Serie A. Un pochino stesso percorso e stesso trasferimento, stessa traiettoria di Mertens, un decennio fa. L’idea è fare un altro esterno o quantomeno mezza punta: per questo ancora non va depennata candidatura Sancho, sul quale però la Juve resta più avanti, così come Ndoye, sempre sponda Bologna. Se per completar dietro serve un terzino in più, di piede destro che possibilmente possa giocare anche a sinistra (nel caso si vada specificatamente a 4), la missione è l’alternativa a Di Lorenzo: freddata la pista che porta a Juanlu del Siviglia, costa troppo. Il Napoli, quantomeno in quella casella, non vuol far follie.
ZAMBO A centrocampo, last but not least come direbbero quelli bravi oltremanica, priorità mantenere Anguissa al centro del progetto: con l’arrivo di KDB e voci di mercato, assieme a sirene arabe stesse, magari poteva iniziar a nutrir volontà di provar altro, dopo aver vinto doppio Scudetto a cavallo tra Spalletti e Conte in un ciclo azzurro in cui ha toccato il prime della sua carriera e se finisse così sarebbe bottino saziante, appagante (con annessa magari quella fantasia stuzzicata di strappar l’ultimo grande e ricco contratto, magari frontiere saudite, della sua carriera). Ma dopo aver esercitato l’opzione di rinnovo automatico fino al 2027, il Napoli vorrebbe ritoccarlo: triennale a cifre sistemate, più importanti, in questo caso 2028. Zambo pronto a dir sì. Conte, in rosa, lo considera tassello comunque fondamentale.

