CIVITAVECCHIA – Sono stati giorni durissimi per migliaia di cittadini e residenti sulle coste settentrionali del Lazio nord, da Santa Marinella a Tarquinia, passando per Civitavecchia. L’ondata di calore che tanto si temeva, quella dell’anticiclone africano Pluto, s’è abbattuta ancor più forte del previsto e soprattutto soltanto a fine giugno: balzi incredibili di temperature, allerte e bollini rossi, umidità dal tasso record, estate scoppiata a livelli estremi rispetto a poche settimana fa. Pluto adesso ha fatto le valigie, è rimasto caldo estivo, naturalmente, ma ha cambiato tempo: il rovescio della medaglia. Comunque altrettanto temibile. Già perché la Protezione civile, stavolta accompagnata dalla Direzione Regionale Emergenza, ha impartito un’altra allerta gialla, sì, ma stavolta per tutt’altro tipo di carattere. Maltempo, rovesci, temporale. E violenti. Cambiato vento, arrivato maestrale, onde e venti forti, rovesci sparsi. Da qui per le prossime 24/48 ore. Attenzioni a grandinate così come costante attività elettrica la quale, in tempi di blackout, scherzo del destino, sembra quasi farlo apposta, a Civitavecchia.


