Civitavecchia – Fosso Crepacuore, VIA e Regione: netta opposizione del Pincio all’ampliamento della discarica
Ambiente
7 Luglio 2025
Civitavecchia – Fosso Crepacuore, VIA e Regione: netta opposizione del Pincio all’ampliamento della discarica

CIVITAVECCHIA – In corso in Regione in questo momento, come noto a Civitavecchia, anche la Valutazione d’Impatto Ambientale della discarica del Fosso Crepacuore, a Civitavecchia. Un argomento che ha fatto particolarmente discutere negli ultimi tempi in città, tra cittadini e residenti che chiedevano a gran voce al Pincio di opporsi, per questione naturalmente legata ad ambiente, sicurezza e salute. Bene, oggi è arrivata la fatidica risposta del Pincio e dell’Amministrazione Piendibene, che ha espresso definitivamente parere contrario: “L’Amministrazione comunale di Civitavecchia ha espresso formalmente il proprio parere contrario all’ampliamento della discarica per rifiuti non pericolosi in località Fosso Crepacuore, nell’ambito del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) attualmente in corso presso la Regione Lazio – si legge in una nota diramata da Palazzo del Pincio – Pur trattandosi di una procedura che prevedeva per il Comune una competenza formale limitata esclusivamente all’impatto acustico, l’Amministrazione ha ritenuto fondamentale ampliare il proprio intervento a 360 gradi, affrontando complessivamente le criticità ambientali, sanitarie e territoriali che il progetto comporterebbe. La posizione del Comune è stata dettagliatamente comunicata alla Regione Lazio con una lettera ufficiale che riporta puntualmente le ragioni tecniche e sanitarie alla base del parere negativo”.

PIENDIBENE: “Abbiamo scelto responsabilmente di andare oltre le nostre competenze specifiche per tutelare integralmente la salute della comunità e la qualità ambientale del territorio. Civitavecchia è già sottoposta a numerose pressioni ambientali, come quelle derivanti dal porto, dalla centrale termoelettrica e dal traffico, e non può tollerare ulteriori rischi per la salute dei cittadini. Il parere sfavorevole espresso anche dalla ASL Roma 4 rafforza ulteriormente la nostra posizione”.

GIANNINI: “Abbiamo approfondito in maniera rigorosa tutti gli aspetti tecnici e sanitari del progetto e l’assenza di una Valutazione di Impatto Sanitario, così come la mancanza di uno studio trasportistico aggiornato e puntuale, rappresentano carenze sostanziali che rendono impossibile un giudizio favorevole su questo intervento”.