TOFFIA (RI) – A distanza di sette anni da un tentato furto in abitazione, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto sono riusciti a identificare e denunciare il presunto responsabile: si tratta di un cittadino straniero di 52 anni, deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rieti.
Il fatto risale al 2018, quando l’uomo, con ogni probabilità insieme a complici non ancora individuati, cercò di introdursi in una casa del piccolo centro reatino, senza però riuscire a portare a termine il colpo. Il proprietario, insospettito, denunciò immediatamente l’accaduto ai Carabinieri, che intervennero sul posto per i rilievi.
Durante il sopralluogo, i militari dell’Aliquota Operativa trovarono alcune tracce di sangue non riconducibili al denunciante. I campioni biologici furono inviati ai RIS di Roma per le analisi genetiche e il profilo del DNA rilevato fu inserito nella banca dati nazionale.
Solo recentemente, grazie a un riscontro positivo tra il DNA acquisito nel 2018 e quello dell’uomo ora denunciato, è stato possibile risalire alla sua identità.
L’indagine, sottolineano i Carabinieri, è il risultato della sinergia tra l’Arma territoriale e i reparti specializzati, e dimostra come la giustizia possa fare il suo corso anche a distanza di tempo.

