ANZIO – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Anzio hanno arrestato, nell’arco di quattro giorni e in operazioni distinte, quattro persone gravemente indiziate dei reati di tentata estorsione e furto con destrezza. In particolare, i militari dell’Aliquota Operativa hanno fermato due giovani italiani, entrambi diciottenni e residenti ad Ardea, accusati di aver contattato un coetaneo tramite social network per estorcergli una somma di denaro in cambio della restituzione di uno zaino e di un computer portatile, risultati essere il bottino di una rapina denunciata nei giorni precedenti a Roma. L’incontro tra le parti è avvenuto presso un noto punto ristoro della zona, dove i Carabinieri, già appostati, sono intervenuti sorprendendo i due in possesso della refurtiva, poi restituita al legittimo proprietario.
Gli arrestati sono stati condotti in carcere in attesa dell’udienza di convalida, al termine della quale il GIP del Tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto e disposto per entrambi la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. In un’altra operazione, i militari dell’Aliquota Radiomobile sono intervenuti in un supermercato di via Diaz, a Nettuno, dove era stato segnalato un furto in corso. Due cittadini romeni, di 22 e 19 anni, entrambi residenti a Roma, sono stati sorpresi mentre occultavano vari articoli sotto gli indumenti. I due sono stati arrestati in flagranza di reato e la merce è stata immediatamente restituita all’attività commerciale. Gli indagati sono stati poi accompagnati al Tribunale di Velletri, dove l’arresto è stato convalidato.

