Hostess precipitata a Vienna, indagato il fidanzato per istigazione al suicidio
Cronaca
8 Luglio 2025
Hostess precipitata a Vienna, indagato il fidanzato per istigazione al suicidio

VIENNA – Svolta nelle indagini sulla morte di Aurora Maniscalco, 24 anni,  morta cadendo dal terzo piano di una palazzina a Vienna, nella notte tra il 21 e il 22 giugno scorsi.

Sul corpo della ragazza palermitana, hostess della Lauda Europe, la Procura di Palermo ha ordinato l’autopsia per far luce su quella caduta nel vuoto che, secondo gli inquirenti, sarebbe stata causata dal fidanzato della donna, Elio Bargione di 27 anni che, con Aurora, condivideva l’appartamento.

L’ipotesi è che la ragazza possa essere stata istigata al suicidio dopo una violenta lite.

All’uomo, 27 anni, anche lui palermitano e assistente di volo, è stato notificato un avviso di garanzia per istigazione al suicidio.

L’esame autoptico verrà eseguito in settimana all’istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo, dove giungerà la salma, rimasta per oltre due settimane in una cella frigorifera dell’ospedale generale di Vienna.